La trasformazione dinamica del territorio – e la necessità di dover comunicare una crescente quantità di informazioni, per una conoscenza territoriale multidisciplinare – ha comportato un graduale passaggio dal tradizionale approccio cartografico (map-oriented) a quello digitale e quantitativo (GIS-oriented) in cui vengono riscoperti e potenziati i Sistemi Informativi Territoriali (SIT) che, insieme ai Geographic Information System (GIS), costituiscono la base della Geographical Information Science (GISc) intesa come la nuova disciplina per il governo del territorio. L’evoluzione e lo sviluppo dei sistemi informativi territoriali, e quindi l’applicazione dei GIS, trova terreno fertile nella pianificazione territoriale semplificando il linguaggio delle informazioni e consentendo, attraverso le diverse potenzialità che offre, di determinare con precisione la posizione di un’entità con le relative caratteristiche e di studiare e valutare le trasformazioni territoriali. In un processo di trasformazione urbana in cui si insediano nuove funzioni in aree già urbanizzate risulta fondamentale la fase di valutazione degli impatti sul territorio e l’interazione con la pianificazione di settore come la mobilità. L’interconnessione tra i vari livelli informativi e la possibilità di interrogare il sistema per l’estrapolazione di dati consente di generare nuove informazioni sul sistema territorio, con l’eventualità di poter individuare l’azione più idonea tra le diverse alternative di piano, attribuendo ai GIS il ruolo di strumenti di supporto decisionale. La riflessione sulle caratteristiche dei GIS e sulla loro evoluzione in direzione open source potrebbe incentivare le politiche di community planning, elevando le comunità al ruolo di protagonista nelle fasi di scelta pianificatorie e di rigenerazione urbana, rafforzando i processi partecipativi introdotti solo recentemente nell’iter normativo per la formazione dei piani.
Dal Map-Oriented al GIS-Oriented: la strada verso una pianificazione partecipativa open source From Map-oriented to GIS-oriented: the road to an open source partecipative planning
Marina, ARENA
;Francesco, CANNATA
;Massimo, DI GANGI
2022-01-01
Abstract
La trasformazione dinamica del territorio – e la necessità di dover comunicare una crescente quantità di informazioni, per una conoscenza territoriale multidisciplinare – ha comportato un graduale passaggio dal tradizionale approccio cartografico (map-oriented) a quello digitale e quantitativo (GIS-oriented) in cui vengono riscoperti e potenziati i Sistemi Informativi Territoriali (SIT) che, insieme ai Geographic Information System (GIS), costituiscono la base della Geographical Information Science (GISc) intesa come la nuova disciplina per il governo del territorio. L’evoluzione e lo sviluppo dei sistemi informativi territoriali, e quindi l’applicazione dei GIS, trova terreno fertile nella pianificazione territoriale semplificando il linguaggio delle informazioni e consentendo, attraverso le diverse potenzialità che offre, di determinare con precisione la posizione di un’entità con le relative caratteristiche e di studiare e valutare le trasformazioni territoriali. In un processo di trasformazione urbana in cui si insediano nuove funzioni in aree già urbanizzate risulta fondamentale la fase di valutazione degli impatti sul territorio e l’interazione con la pianificazione di settore come la mobilità. L’interconnessione tra i vari livelli informativi e la possibilità di interrogare il sistema per l’estrapolazione di dati consente di generare nuove informazioni sul sistema territorio, con l’eventualità di poter individuare l’azione più idonea tra le diverse alternative di piano, attribuendo ai GIS il ruolo di strumenti di supporto decisionale. La riflessione sulle caratteristiche dei GIS e sulla loro evoluzione in direzione open source potrebbe incentivare le politiche di community planning, elevando le comunità al ruolo di protagonista nelle fasi di scelta pianificatorie e di rigenerazione urbana, rafforzando i processi partecipativi introdotti solo recentemente nell’iter normativo per la formazione dei piani.Pubblicazioni consigliate
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