Introduzione Il Mancozeb (MCZ) è un ditiocarbammato ampiamente utilizzato in agricoltura soprattutto nella produzione di frutta, ortaggi e piante ornamentali per la sua spiccata attività antimicotica. L’attività tossicologica del MCZ è attribuita al suo prodotto di decomposizione e principale me tabolita attivo Ethylenethiourea (ETU). Obiettivi Lo scopo del nostro lavoro è valutare l’esposizione, l’assorbimento, l’accumulo e gli effetti a breve termine sull’uomo del MCZ. Metodi L’esposizione cutanea di tutto il corpo (mani escluse) è stata valutata con campionamento passivo, mediante l’applicazione di 11 pads assorbenti sopra e sotto la tuta da lavoro per l’intero turno lavorativo al fine di misurare la quantità di fungicida che raggiunge la cute e potenzialmente potrebbe essere assorbita dal lavoratore. La misurazione analitica è stata effettuata tramite cro matografia liquida accoppiata a spettrometria di massa (LC-MS/MS) validata in matrice urinaria e in tamponi. È stato inoltre valutato il livello di stress ossidativo misurando la concentrazione ematica di metaboliti reattivi dell’ossigeno (ROMs) e utilizzando AGE (Advanced glycation end products), AOPP (advanced oxidation protein products) e MDA (malondialdeide) come biomar catori per la valutazione del rischio. Risultati La presenza di MCZ è stata riscontrata sia in campioni di urina sia nei pads assorbenti e nei tamponi applicati direttamente sulla pelle del collo, senza alcuna protezione da indumenti. Inol tre, è stata osservata la generazione di radicali liberi come AOPP (Advanced Oxidation Protein) Products) e specie reattive dell’ossigeno (ROS). Le cellule esposte a MCZ hanno mostrato un incremento della produzione di AOPP e ROMs rispetto ai campioni di controllo. Un aumento dei livelli di questi biomarcatori è inversamente associato all’esaurimento del potenziale antiossidan te biologico (BAP). Conclusioni I biomarcatori ossidativi studiati sono associati alla tossicità dei pesticidi a causa dei loro meccanismi patogenetici. È stata osservata una differenza tra individui maschi e femmi ne, avendo questi ultimi valori più bassi di AOPP e ROMs e costantemente un valore BAP più alto. Ciò suggerisce che le donne rispondono meglio al danno ossidativo dovuto all’esposizione a questi fungicidi. I nostri risultati mostrano inoltre un aumento significativo dei livelli di AOPP e ROMs nei lavoratori esposti al MCZ rispetto ai controlli e un alto valore di BAP; ciò potrebbe confermare l’ipotesi che lo stress ossidativo possa essere il principale meccanismo di tossicità di MCZ.
Valutazione dell’esposizione al Mancozeb e misura dello stress ossidativo in un gruppo di lavoratori esposti.
Fenga C;Teodoro M;Costa C
2021-01-01
Abstract
Introduzione Il Mancozeb (MCZ) è un ditiocarbammato ampiamente utilizzato in agricoltura soprattutto nella produzione di frutta, ortaggi e piante ornamentali per la sua spiccata attività antimicotica. L’attività tossicologica del MCZ è attribuita al suo prodotto di decomposizione e principale me tabolita attivo Ethylenethiourea (ETU). Obiettivi Lo scopo del nostro lavoro è valutare l’esposizione, l’assorbimento, l’accumulo e gli effetti a breve termine sull’uomo del MCZ. Metodi L’esposizione cutanea di tutto il corpo (mani escluse) è stata valutata con campionamento passivo, mediante l’applicazione di 11 pads assorbenti sopra e sotto la tuta da lavoro per l’intero turno lavorativo al fine di misurare la quantità di fungicida che raggiunge la cute e potenzialmente potrebbe essere assorbita dal lavoratore. La misurazione analitica è stata effettuata tramite cro matografia liquida accoppiata a spettrometria di massa (LC-MS/MS) validata in matrice urinaria e in tamponi. È stato inoltre valutato il livello di stress ossidativo misurando la concentrazione ematica di metaboliti reattivi dell’ossigeno (ROMs) e utilizzando AGE (Advanced glycation end products), AOPP (advanced oxidation protein products) e MDA (malondialdeide) come biomar catori per la valutazione del rischio. Risultati La presenza di MCZ è stata riscontrata sia in campioni di urina sia nei pads assorbenti e nei tamponi applicati direttamente sulla pelle del collo, senza alcuna protezione da indumenti. Inol tre, è stata osservata la generazione di radicali liberi come AOPP (Advanced Oxidation Protein) Products) e specie reattive dell’ossigeno (ROS). Le cellule esposte a MCZ hanno mostrato un incremento della produzione di AOPP e ROMs rispetto ai campioni di controllo. Un aumento dei livelli di questi biomarcatori è inversamente associato all’esaurimento del potenziale antiossidan te biologico (BAP). Conclusioni I biomarcatori ossidativi studiati sono associati alla tossicità dei pesticidi a causa dei loro meccanismi patogenetici. È stata osservata una differenza tra individui maschi e femmi ne, avendo questi ultimi valori più bassi di AOPP e ROMs e costantemente un valore BAP più alto. Ciò suggerisce che le donne rispondono meglio al danno ossidativo dovuto all’esposizione a questi fungicidi. I nostri risultati mostrano inoltre un aumento significativo dei livelli di AOPP e ROMs nei lavoratori esposti al MCZ rispetto ai controlli e un alto valore di BAP; ciò potrebbe confermare l’ipotesi che lo stress ossidativo possa essere il principale meccanismo di tossicità di MCZ.Pubblicazioni consigliate
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