La Rete “medicina contro la solitudine”: se volgiamo lo sguardo indietro, al marzo 2020, la tecnologia è apparsa come salvifica, i volti nei monitor, i video, le performance, il travolgente avvio del telelavoro e della DAD, ci hanno salvato dalla reclusione, da quel senso di profondo smarrimento che l’improvvisa perdita della libertà di muoversi e uscire ci ha fatto sentire. Vi è poi la “confortevole solitudine”, quella che ci appare come esercizio di libertà, che ci fa pensare di poter costruire un “mondo perfetto” di relazioni o pseudo tali, costruite tutte, però, sul principio di confirmation bias, che è diventato ormai prassi nel nostro agire social, che è sempre più centrale anche nel nostro agire sociale. Scelgo chi la pensa come me, e chi approva il mio sentiment.
L’esigenza di una governance digitale: per vincere l’emergenza educativa,culturale e democratica
pira f.
2022-01-01
Abstract
La Rete “medicina contro la solitudine”: se volgiamo lo sguardo indietro, al marzo 2020, la tecnologia è apparsa come salvifica, i volti nei monitor, i video, le performance, il travolgente avvio del telelavoro e della DAD, ci hanno salvato dalla reclusione, da quel senso di profondo smarrimento che l’improvvisa perdita della libertà di muoversi e uscire ci ha fatto sentire. Vi è poi la “confortevole solitudine”, quella che ci appare come esercizio di libertà, che ci fa pensare di poter costruire un “mondo perfetto” di relazioni o pseudo tali, costruite tutte, però, sul principio di confirmation bias, che è diventato ormai prassi nel nostro agire social, che è sempre più centrale anche nel nostro agire sociale. Scelgo chi la pensa come me, e chi approva il mio sentiment.Pubblicazioni consigliate
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