Altruismo e cooperazione. Per un'analisi naturalistica del comportamento morale

Secondo un certo filone di pensiero la moralità umana si è evoluta in maniera discontinua rispetto a quella delle altre specie animali. Nello specifico l’uomo avrebbe sviluppato forme morali qualitativamente differenti da tutte le altre. Di contro, altre teorie guardano alla moralità umana come a un tipo di abilità che si trova in linea di continuità con il resto del mondo animale, con cui la differenza sarebbe di tipo esclusivamente quantitativo. Le basi di tale moralità risiederebbero quindi negli istinti sociali e nella capacità empatica che l’uomo condivide con altre specie animali. La presente tesi di dottorato indaga questo dibattito entrando nel merito della discussione e, sposando un approccio continuista, giunge alla conclusione che qualsiasi tesi riguardante l’evoluzione della moralità umana debba basarsi sulla considerazione delle specificità etologiche di ogni specie animale e, cosa fondamentale, sul ruolo della dimensione ecologica entro cui la moralità si è evoluta.