Un farmaco, nella sua materialità, può essere definito come una sostanza, o meglio un insieme di sostanze, che vengono percepite - in una data comunità e in un preciso momento storico - come efficaci per contrastare, e spesso per risolvere, ciò che in quello specifico contesto è considerato come "malattia". Partendo da questa definizione, il volume esplora le tante dimensioni sociali del farmaco. Frutto di ricerche sul campo in tre differenti contesti (Etiopia, Ghana, Italia), il volume prende in considerazione varie fasi della vicenda biografica del farmaci - dalla produzione all'assunzione - mettendo a fuoco di volta in volta la complessità delle relazioni sociali e delle dimensioni simboliche ed economiche in cui esso è coinvolto: la commercializzazione e la musealizzazione dei farmaci "tradizionali"; la risignificazione dei farmaci di sintesi nei contesti non occidentali; le industrie farmaceutiche e il marketing. Il libro, infine, discute delle ineguaglianze nell'accesso ai farmaci e alle cura attraverso i concetti di cittadinanza biologica e cittadinanza sanitaria, e dei paradossi dell'aiuto umanitario.
La vita sociale dei farmaci. Produzione, circolazione, consumo degli oggetti materiali della cura
SCHIRRIPA, GIUSEPPE DOMENICO
2015-01-01
Abstract
Un farmaco, nella sua materialità, può essere definito come una sostanza, o meglio un insieme di sostanze, che vengono percepite - in una data comunità e in un preciso momento storico - come efficaci per contrastare, e spesso per risolvere, ciò che in quello specifico contesto è considerato come "malattia". Partendo da questa definizione, il volume esplora le tante dimensioni sociali del farmaco. Frutto di ricerche sul campo in tre differenti contesti (Etiopia, Ghana, Italia), il volume prende in considerazione varie fasi della vicenda biografica del farmaci - dalla produzione all'assunzione - mettendo a fuoco di volta in volta la complessità delle relazioni sociali e delle dimensioni simboliche ed economiche in cui esso è coinvolto: la commercializzazione e la musealizzazione dei farmaci "tradizionali"; la risignificazione dei farmaci di sintesi nei contesti non occidentali; le industrie farmaceutiche e il marketing. Il libro, infine, discute delle ineguaglianze nell'accesso ai farmaci e alle cura attraverso i concetti di cittadinanza biologica e cittadinanza sanitaria, e dei paradossi dell'aiuto umanitario.Pubblicazioni consigliate
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