La Corte europea dei diritti umani, con la sentenza Knox c. Italia del 24 gennaio 2019, accerta la violazione degli artt. 3 (proibizione della tortura) e 6 (diritto a un equo processo) par. 1 e 3 della Cedu relativamente al procedimento penale per calunnia nei confronti di Diya Lumumba, a carico di Amanda Knox, passato in giudicato con la condanna a tre anni di reclusione dell’imputata.
CASO KNOX: LA CORTE DI STRASBURGO CONDANNA L’ITALIA PER VIOLAZIONE PROCEDURALE DELL’ART. 3 E DEL DIRITTO ALLA DIFESA
Giulia Colavecchio
2019-01-01
Abstract
La Corte europea dei diritti umani, con la sentenza Knox c. Italia del 24 gennaio 2019, accerta la violazione degli artt. 3 (proibizione della tortura) e 6 (diritto a un equo processo) par. 1 e 3 della Cedu relativamente al procedimento penale per calunnia nei confronti di Diya Lumumba, a carico di Amanda Knox, passato in giudicato con la condanna a tre anni di reclusione dell’imputata.File in questo prodotto:
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