Il presente lavoro è nato da una collaborazione con la Casa Circondariale Catania Bicocca, all’interno della quale, dal 2017, l'autrice ha avviato due diversi percorsi di scrittura autobiografica con i detenuti per mafia, l’ultimo dei quali si è concluso nell’aprile del 2022. L’obiettivo della tesi di dottorato è stato quello di analizzare da un punto di vista antropologico le testimonianze ottenute nel corso degli incontri. Tramite il mezzo autobiografico si è inteso analizzare i racconti dei detenuti al fine di esplorare sia la costruzione del proprio vissuto e della propria esperienza di vita, sia la dimensione criminale e tutti quegli aspetti inerenti al reato di cui all’art. 416 bis del Codice penale.
“Nel senso, chi l’ha mai vista?”. Etnografia dell’invisibilità: le autobiografie dei detenuti per mafia nella Casa Circondariale Catania Bicocca
BITTO, Giulia
2023-06-30
Abstract
Il presente lavoro è nato da una collaborazione con la Casa Circondariale Catania Bicocca, all’interno della quale, dal 2017, l'autrice ha avviato due diversi percorsi di scrittura autobiografica con i detenuti per mafia, l’ultimo dei quali si è concluso nell’aprile del 2022. L’obiettivo della tesi di dottorato è stato quello di analizzare da un punto di vista antropologico le testimonianze ottenute nel corso degli incontri. Tramite il mezzo autobiografico si è inteso analizzare i racconti dei detenuti al fine di esplorare sia la costruzione del proprio vissuto e della propria esperienza di vita, sia la dimensione criminale e tutti quegli aspetti inerenti al reato di cui all’art. 416 bis del Codice penale.File | Dimensione | Formato | |
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