Da un’analisi complessiva delle iconografie delle monetazioni tessale di età classica, si ricava un quadro generale in cui la figura maschile, che non faccia parte dell’ambito divino, è prevalentemente connotata in modo da rendere riconoscibile la sua natura di eroe, atleta o armato, ma anche di semplice guerriero, fante o cavaliere, personaggi che occupano un posto rilevante tra le iconografie utilizzate in questo ambito geografico nel periodo in esame. Si tratta, come spesso si è affermato soprattutto per quanto riguarda le raffigurazioni di cavalieri, di una autorappresentazione dei gruppi dominanti, che avevano le possibilità finanziarie e la facoltà di battere moneta, scegliendone i tipi iconografici, in quanto rappresentanti dell’entità statale o si tratta invece di una manifestazione identitaria dell’intera comunità “civica”, come espressione della natura militare dei cittadini stessi?
Figure armate nella monetazione tessala di età classica
puglisi
2023-01-01
Abstract
Da un’analisi complessiva delle iconografie delle monetazioni tessale di età classica, si ricava un quadro generale in cui la figura maschile, che non faccia parte dell’ambito divino, è prevalentemente connotata in modo da rendere riconoscibile la sua natura di eroe, atleta o armato, ma anche di semplice guerriero, fante o cavaliere, personaggi che occupano un posto rilevante tra le iconografie utilizzate in questo ambito geografico nel periodo in esame. Si tratta, come spesso si è affermato soprattutto per quanto riguarda le raffigurazioni di cavalieri, di una autorappresentazione dei gruppi dominanti, che avevano le possibilità finanziarie e la facoltà di battere moneta, scegliendone i tipi iconografici, in quanto rappresentanti dell’entità statale o si tratta invece di una manifestazione identitaria dell’intera comunità “civica”, come espressione della natura militare dei cittadini stessi?Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.