L’intervento straordinario in aree depresse. Il caso del Mezzogiorno d’Italia e dell’Irlanda (1950-1992)

La presente tesi si pone l’obiettivo di analizzare, in prospettiva storico-comparata, l’intervento straordinario per aree depresse in due paesi: Italia e Irlanda. Nel primo caso l’azione straordinaria si è concentrata nelle aree depresse meridionali, attraverso la Cassa per il Mezzogiorno, creata nel 1950; nel secondo ha riguardato l’intera Repubblica con l’Industrial Development Authority, creata nel 1949. Le due aree prese in considerazione avevano all’indomani della Seconda guerra mondiale una serie di caratteristiche similari quali: una bassa percentuale di forza lavoro occupata nell’industria, alti tassi di emigrazione e di disoccupazione. Tuttavia, nei primi anni Novanta mentre l’Irlanda attraversava una fase di intensa crescita economica, il Mezzogiorno si trovava in piena recessione; il presente lavoro si occupa di conseguenza di indagare sul perché due aree in partenza simili dal punto di vista socio-economico attraversavano un processo di sviluppo differente, nonostante gli ingenti sforzi governativi, ed inoltre vuole capire come e con quali scopi la politica influiva sulle scelte dell’intervento nelle due aree. Con riguardo al Mezzogiorno gli studi possono essere ulteriormente approfonditi con lo studio dell’attività della Cassa in Sicilia; vista l’autonomia speciale di cui la regione è dotata sin dal 1947, declinando la prospettiva razionale strategica, propria della politologia, in chiave storica si è svolto anche uno studio sul clientelismo in Sicilia.