La decisione in commento, con la quale le Sezioni Unite hanno escluso la responsabilità per danno ambientale del proprietario non responsabile, costituisce l’occasione per ritornare a ragionare e spendere alcune riflessioni su una questione assai dibattuta nella letteratura giuridica e negli orientamenti delle Corti, anche per le implicazioni economiche legate alle politiche ambientali ed agli interventi sostitutivi ai quali spesso è chiamata la p.a. La questione affrontata essenzialmente riguarda, dunque, il criterio di imputazione dell’illecito delineato dal codice dell’ambiente, onde valutare sul piano ricostruttivo, alla stregua del principio «chi inquina paga», di cui alla direttiva 2004/35/CE, la possibile estensione al proprietario, in quanto tale, del modello di responsabilità oggettiva incentrato, nel d.legis. 152/2006, sulla nozione di «operatore» e di «attività professionale».
Responsabilità ambientale del proprietario incolpevole
Galletti, Massimo
2023-01-01
Abstract
La decisione in commento, con la quale le Sezioni Unite hanno escluso la responsabilità per danno ambientale del proprietario non responsabile, costituisce l’occasione per ritornare a ragionare e spendere alcune riflessioni su una questione assai dibattuta nella letteratura giuridica e negli orientamenti delle Corti, anche per le implicazioni economiche legate alle politiche ambientali ed agli interventi sostitutivi ai quali spesso è chiamata la p.a. La questione affrontata essenzialmente riguarda, dunque, il criterio di imputazione dell’illecito delineato dal codice dell’ambiente, onde valutare sul piano ricostruttivo, alla stregua del principio «chi inquina paga», di cui alla direttiva 2004/35/CE, la possibile estensione al proprietario, in quanto tale, del modello di responsabilità oggettiva incentrato, nel d.legis. 152/2006, sulla nozione di «operatore» e di «attività professionale».Pubblicazioni consigliate
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