Il presente contributo rappresenta l’occasione per provare a formulare alcune riflessioni e tentare un’analisi interpretativa sul corpus iconografico realizzato da Paolo Labisi, architetto netino che, nella seconda metà del XVIII secolo riceve l’incarico per la progettazione del convento dei Padri Crociferi della sua città natale. Dall’osservazione dei disegni realizzati in occasione del cantiere della fabbrica e dal confronto con i risultati degli attuali rilievi e relativa restituzione grafica scaturiscono interessanti considerazioni sul tema del 'fare artigianale', direttamente collegato, come in questo caso, a un 'sapere teorico'. Il processo di transizione digitale avvenuto negli ultimi decenni ha riacceso l’attenzione sul tema del significato del disegno di architettura e delle forme della sua rappresentazione rimodulandone termini e significati.
I disegni di Francesco Paolo Labisi per il convento dei Padri Crociferi a Noto
Adriana Arena
2023-01-01
Abstract
Il presente contributo rappresenta l’occasione per provare a formulare alcune riflessioni e tentare un’analisi interpretativa sul corpus iconografico realizzato da Paolo Labisi, architetto netino che, nella seconda metà del XVIII secolo riceve l’incarico per la progettazione del convento dei Padri Crociferi della sua città natale. Dall’osservazione dei disegni realizzati in occasione del cantiere della fabbrica e dal confronto con i risultati degli attuali rilievi e relativa restituzione grafica scaturiscono interessanti considerazioni sul tema del 'fare artigianale', direttamente collegato, come in questo caso, a un 'sapere teorico'. Il processo di transizione digitale avvenuto negli ultimi decenni ha riacceso l’attenzione sul tema del significato del disegno di architettura e delle forme della sua rappresentazione rimodulandone termini e significati.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
