Il presente studio tratta l’ex edificio poste-telegrafo di Messina, opera dell’arch. Vittorio Mariani, che occupa l’intero isolato 317 del PR di Messina. Fu il primo dei quattro manufatti che si affacciano su piazza Antonello ad essere edificato, nel 1916, e le sue configurazioni stilistico - architettoniche influenzeranno le progettazioni degli altri tre edifici pubblici. Il carattere del complesso ha tratti architettonici neoclassici che si mutano in un linguaggio eclettico grazie, spesso, all’uso di decorazioni e modanature realizzate in pietra artificiale a stampo o in opera. Il lavoro di rilievo, effettuato con tecnologia laser scanning, ha consentito di rappresentare gli elementi fondamentali dell’opera. Tra questi, il prospetto curvo su piazza Antonello che presenta una architettura importante, connotata da un’ampia scalinata in pietra, degradante per seguire le quote altimetriche, che immette al portico colonnato, chiuso dopo l’acquisto dell’Università con cancelli in ferro pieno e battuto che ripropongono il disegno di quello originale. Il portico conduce al chiostro pedonale di forma quadrata, al cui interno si trova un giardino con essenze ad alto fusto. Questo chiostro, che presenta un colonnato in pietra artificiale ad imitazione del marmo, si connota per l’attenzione prestata al fregio in stucco a bassorilievo raffigurante puttini, postini e telefonisti, stemmi di Messina e festoni intrecciati a motivi fitomorfi.

Messina ricostruita in pietra artificiale: la grafica di palazzo Mariani per il progetto di restauro

Alessio Altadonna
2023-01-01

Abstract

Il presente studio tratta l’ex edificio poste-telegrafo di Messina, opera dell’arch. Vittorio Mariani, che occupa l’intero isolato 317 del PR di Messina. Fu il primo dei quattro manufatti che si affacciano su piazza Antonello ad essere edificato, nel 1916, e le sue configurazioni stilistico - architettoniche influenzeranno le progettazioni degli altri tre edifici pubblici. Il carattere del complesso ha tratti architettonici neoclassici che si mutano in un linguaggio eclettico grazie, spesso, all’uso di decorazioni e modanature realizzate in pietra artificiale a stampo o in opera. Il lavoro di rilievo, effettuato con tecnologia laser scanning, ha consentito di rappresentare gli elementi fondamentali dell’opera. Tra questi, il prospetto curvo su piazza Antonello che presenta una architettura importante, connotata da un’ampia scalinata in pietra, degradante per seguire le quote altimetriche, che immette al portico colonnato, chiuso dopo l’acquisto dell’Università con cancelli in ferro pieno e battuto che ripropongono il disegno di quello originale. Il portico conduce al chiostro pedonale di forma quadrata, al cui interno si trova un giardino con essenze ad alto fusto. Questo chiostro, che presenta un colonnato in pietra artificiale ad imitazione del marmo, si connota per l’attenzione prestata al fregio in stucco a bassorilievo raffigurante puttini, postini e telefonisti, stemmi di Messina e festoni intrecciati a motivi fitomorfi.
2023
9788835155119
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