Il contributo propone l'esame della diffusione del testo devozionale per la recita del Rosario così come riformato dai vertici dell'Ordine domenicano dopo la svolta costituita dalla vittoria a Lepanto. Nello specifico, l'attenzione si è concentrata sulla realizzazione data alle stampe da Giuseppe De Angelis a Roma (1573) in un insolito, per la tipologia testuale, formato in 4° arricchito da pregiate incisioni di Adamo Scultori. Si ripercorrono anche la vicenda delle successive edizioni realizzate dal medesimo De Angelis, con particolare riguardo a quella del 1577 condivisa con Giovanni Battista Cavalieri, e la fortuna che il modello ebbe nell'immediato.
Tra testo e immagini. Il Rosario di Luis de Granada nelle edizioni di Giuseppe De Angelis (Roma, 1573-1577)
Monica Bocchetta
2021-01-01
Abstract
Il contributo propone l'esame della diffusione del testo devozionale per la recita del Rosario così come riformato dai vertici dell'Ordine domenicano dopo la svolta costituita dalla vittoria a Lepanto. Nello specifico, l'attenzione si è concentrata sulla realizzazione data alle stampe da Giuseppe De Angelis a Roma (1573) in un insolito, per la tipologia testuale, formato in 4° arricchito da pregiate incisioni di Adamo Scultori. Si ripercorrono anche la vicenda delle successive edizioni realizzate dal medesimo De Angelis, con particolare riguardo a quella del 1577 condivisa con Giovanni Battista Cavalieri, e la fortuna che il modello ebbe nell'immediato.File | Dimensione | Formato | |
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