Lo sviluppo del teatro nella sua duplice fenomenologia (ovvero come ambizioso fatto edilizio e come scolorimento della produzione tragica a favore della nea) appare – ragionevolmente e cronologicamente – da correlarsi alla formazione ed all’affermazione della basileia ellenistica che, non a caso, ne promosse e ne finanziò l’espansione. Col sopravanzare delle basileiai ellenistiche, il teatro sembra perdere quella fisionomia peculiare della età classica quando l’evento drammatico, organizzato e controllato dalla polis, era divenuto, al pari dell’assemblea e dei tribunali, in particolare ad Atene, un collante politico e culturale della comunità grazie alla messinscena e alla discussione sui grandi temi delle esistenze individuali e collettive. E se esso per tutta l’età classica aveva parlato alla politeia esprimendone le tradizioni e i valori fondamentali, primo tra tutti quello della kalokagathia, per l’età ellenistica sembra assumere un ruolo trainante, apparendo rifunzionalizzato ed utilizzato quale veicolo per proporre o, meglio, imporre su ampia scala un nuovo sentire o addirittura una nuova ideologia.
Basileis ellenistici: nuovi attori per il teatro
elena Santagati
2023-01-01
Abstract
Lo sviluppo del teatro nella sua duplice fenomenologia (ovvero come ambizioso fatto edilizio e come scolorimento della produzione tragica a favore della nea) appare – ragionevolmente e cronologicamente – da correlarsi alla formazione ed all’affermazione della basileia ellenistica che, non a caso, ne promosse e ne finanziò l’espansione. Col sopravanzare delle basileiai ellenistiche, il teatro sembra perdere quella fisionomia peculiare della età classica quando l’evento drammatico, organizzato e controllato dalla polis, era divenuto, al pari dell’assemblea e dei tribunali, in particolare ad Atene, un collante politico e culturale della comunità grazie alla messinscena e alla discussione sui grandi temi delle esistenze individuali e collettive. E se esso per tutta l’età classica aveva parlato alla politeia esprimendone le tradizioni e i valori fondamentali, primo tra tutti quello della kalokagathia, per l’età ellenistica sembra assumere un ruolo trainante, apparendo rifunzionalizzato ed utilizzato quale veicolo per proporre o, meglio, imporre su ampia scala un nuovo sentire o addirittura una nuova ideologia.Pubblicazioni consigliate
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