L’Alta velocità ferroviaria del Mezzogiorno dovrà essere un’unica grande, non spezzettata e organica opera pubblica finanziata con i fondi del Recovery Plan. La costruzione di questa complessa infrastruttura, compresa la parte riguardante l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, sarebbe una chiara azione di impronta keynesiana, un massiccio investimento in una grande rete trasportistica per contrastare cicli economici fortemente negativi.
Un Piano per l’Alta velocità ferroviaria al Sud.
Giuseppe Bottaro
2021-01-01
Abstract
L’Alta velocità ferroviaria del Mezzogiorno dovrà essere un’unica grande, non spezzettata e organica opera pubblica finanziata con i fondi del Recovery Plan. La costruzione di questa complessa infrastruttura, compresa la parte riguardante l’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, sarebbe una chiara azione di impronta keynesiana, un massiccio investimento in una grande rete trasportistica per contrastare cicli economici fortemente negativi.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Bottaro Un Piano per l’Alta velocità ferroviaria al Sud.pdf
accesso aperto
Descrizione: Un Piano per l’Alta velocità ferroviaria al Sud
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
98.42 kB
Formato
Adobe PDF
|
98.42 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.