In quest'opera a carattere storico-linguistico, attraverso l'esperienza di alcuni viaggiatori francesi tra il Medio Evo ed il XVIII secolo, si esamina lo stretto di Messina come spazio terracqueo situato tra il mar Ionio ed il mar Tirreno, alla frontiera tra un locus horridus la cui memoria rinvia all’Odissea e ad un luogo ameno che rinvia a Virgilio.
Le détroit de Messine vu par les voyageurs français avant l’époque du«Grand Tour»
PIRARO, SergioCo-primo
;LABADESSA, PaolaCo-primo
2024-01-01
Abstract
In quest'opera a carattere storico-linguistico, attraverso l'esperienza di alcuni viaggiatori francesi tra il Medio Evo ed il XVIII secolo, si esamina lo stretto di Messina come spazio terracqueo situato tra il mar Ionio ed il mar Tirreno, alla frontiera tra un locus horridus la cui memoria rinvia all’Odissea e ad un luogo ameno che rinvia a Virgilio.File in questo prodotto:
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