Il principio di sussidiarietà, oggetto del dibattito politico sin dai primi anni del processo di integrazione europea, è definito per la prima volta nel Trattato di Maastricht, quale principio regolatore delle competenze concorrenti, ed ulteriormente specificato in successivi documenti che ne hanno chiarito la portata, aprendo la strada ai primi meccanismi destinati ad assicurarne la corretta applicazione. La sua funzione è, sin dalle origini, ancorata a due condizioni cumulative: l’azione a livello europeo, per la portata o per gli effetti, deve risultare più adeguata rispetto a quella statale, regionale e locale e gli obiettivi dell’azione non devono poter essere sufficientemente realizzati dagli Stati membri. A seguito delle importanti innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona in tema di competenze, il principio ha assunto una particolare rilevanza e nuovi meccanismi di controllo sulla sua applicazione sono stati introdotti e disciplinati da un apposito Protocollo allegato al Trattato. Il lavoro si prefigge l’obiettivo di analizzare tali meccanismi e la relativa prassi applicativa, al fine di valutarne l’efficacia anche alla luce della futura revisione dei Trattati finalizzata, verosimilmente, ad un ulteriore ampliamento delle competenze concorrenti.
IL CONTROLLO SUL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ NELL’UNIONE EUROPEA
Anna Pitrone
2023-01-01
Abstract
Il principio di sussidiarietà, oggetto del dibattito politico sin dai primi anni del processo di integrazione europea, è definito per la prima volta nel Trattato di Maastricht, quale principio regolatore delle competenze concorrenti, ed ulteriormente specificato in successivi documenti che ne hanno chiarito la portata, aprendo la strada ai primi meccanismi destinati ad assicurarne la corretta applicazione. La sua funzione è, sin dalle origini, ancorata a due condizioni cumulative: l’azione a livello europeo, per la portata o per gli effetti, deve risultare più adeguata rispetto a quella statale, regionale e locale e gli obiettivi dell’azione non devono poter essere sufficientemente realizzati dagli Stati membri. A seguito delle importanti innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona in tema di competenze, il principio ha assunto una particolare rilevanza e nuovi meccanismi di controllo sulla sua applicazione sono stati introdotti e disciplinati da un apposito Protocollo allegato al Trattato. Il lavoro si prefigge l’obiettivo di analizzare tali meccanismi e la relativa prassi applicativa, al fine di valutarne l’efficacia anche alla luce della futura revisione dei Trattati finalizzata, verosimilmente, ad un ulteriore ampliamento delle competenze concorrenti.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
59 IL CONTROLLO.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
2.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.61 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.