Il linguaggio rappresenta un modo in cui l’Homo Sapiens ha accesso epistemologico al mondo, il modo in cui conosciamo il mondo è diverso prima e dopo aver acquisito le competenze linguistiche (Falzone, 2005; Falzone et al., 2012; Falzone & Cardella, 2014). Come evidenziato da Pennisi & Falzone (2014) la nostra natura, in quanto esseri umani, dipende principalmente dalle abilità linguistiche e dagli effetti del linguaggio sulla nostra cognizione. Diversi studi hanno evidenziato come il sistema sensomotorio sia coinvolto nella cognizione, nella comprensione e produzione del linguaggio (Gallese et al., 2018). Infatti, si ritiene che il sistema motorio, supporti almeno parzialmente, la comprensione e la produzione del linguaggio (Aziz-Zadeh, 2008; Buccino et al., 2005; Pulvermüller, 2005; Pulvermüller e Fadiga, 2010). Nonostante queste evidenze scientifiche, esiste anche una visione alternativa, il cui presupposto teorico di base è che il significato di una parola sia fondamentalmente astratto e indipendentemente dal modo, quindi qualitativamente diverso dalle rappresentazioni senso-motorie (Villani 2018). Nel complesso l'attuale letteratura in materia delinea un dibattito aperto.
Elaborazione dei contenuti semantici relativi ai verbi emotivi e di azione nei disordini del movimento.
SILVESTRI, Maria Catena
2023-05-30
Abstract
Il linguaggio rappresenta un modo in cui l’Homo Sapiens ha accesso epistemologico al mondo, il modo in cui conosciamo il mondo è diverso prima e dopo aver acquisito le competenze linguistiche (Falzone, 2005; Falzone et al., 2012; Falzone & Cardella, 2014). Come evidenziato da Pennisi & Falzone (2014) la nostra natura, in quanto esseri umani, dipende principalmente dalle abilità linguistiche e dagli effetti del linguaggio sulla nostra cognizione. Diversi studi hanno evidenziato come il sistema sensomotorio sia coinvolto nella cognizione, nella comprensione e produzione del linguaggio (Gallese et al., 2018). Infatti, si ritiene che il sistema motorio, supporti almeno parzialmente, la comprensione e la produzione del linguaggio (Aziz-Zadeh, 2008; Buccino et al., 2005; Pulvermüller, 2005; Pulvermüller e Fadiga, 2010). Nonostante queste evidenze scientifiche, esiste anche una visione alternativa, il cui presupposto teorico di base è che il significato di una parola sia fondamentalmente astratto e indipendentemente dal modo, quindi qualitativamente diverso dalle rappresentazioni senso-motorie (Villani 2018). Nel complesso l'attuale letteratura in materia delinea un dibattito aperto.File | Dimensione | Formato | |
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