La Corte di cassazione affronta la questione dell’ammissibilità dell’azione di impugnazione di rinunzia all’eredità ex art. 524 c.c. in rapporto all’actio interrogatoria ex art. 481 c.c. e alla prescrizione del diritto di accettare l’eredità ex art. 480 c.c. La pronuncia diviene così l’occasione non solo per un confronto del rimedio ai sensi dell’art. 524 c.c. con gli ordinari mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale, ma anche per una revisione critica degli arresti giurisprudenziali in ragione della peculiare rilevanza nella specie della tutela creditoria.
Azione di impugnazione di rinunzia all'eredità e tutela del credito
EUGENIO FAZIO
2024-01-01
Abstract
La Corte di cassazione affronta la questione dell’ammissibilità dell’azione di impugnazione di rinunzia all’eredità ex art. 524 c.c. in rapporto all’actio interrogatoria ex art. 481 c.c. e alla prescrizione del diritto di accettare l’eredità ex art. 480 c.c. La pronuncia diviene così l’occasione non solo per un confronto del rimedio ai sensi dell’art. 524 c.c. con gli ordinari mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale, ma anche per una revisione critica degli arresti giurisprudenziali in ragione della peculiare rilevanza nella specie della tutela creditoria.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


