Romylos, originariamente chiamato Rajko, nacque a Vidin (una città sulla sponda meridionale del Danubio in Bulgaria) intorno al 1310 da una famiglia bizantino-bulgara e morì nel monastero di Ravanica (Serbia) intorno al 1380. Fu uno dei più brillanti seguaci della tradizione esicasta nella Chiesa ortodossa orientale del XIV secolo. Il monaco Romylos, come molti altri monaci bulgari, emigrò nei Paesi ortodossi vicini: soggiornò successivamente a Tarnovo, Paroria, Monte Athos e infine a Valona e Ravanica. La sua tomba è ancora visibile nella chiesa del monastero di Ravanica. La Vita di Romylos fu scritta in greco nel 1380 da Gregorio, uno dei suoi discepoli sul Monte Athos; esiste anche una traduzione in slavo del testo. La Vita racconta il viaggio di Romylos nei Balcani ed è una delle principali fonti che documentano la famosa “scuola” fondata da Gregorio il Sinaita a Paroria. Il volume contengiene l'edizione critica del testo greco (con traduzione italiana) e del testo slavo. Il libro è destinato a diventare l'opera di riferimento per chiunque sia interessato a San Romylos e alla storia religiosa dei Balcani nel XIV secolo. Romylos, originally called Rajko, was born in Vidin (a town on the southern bank of the Danube in Bulgaria) around 1310 into a Byzantine-Bulgarian family and died in the monastery of Ravanica (Serbia) around 1380. He was one of the most brilliant followers of the Hesychast tradition in the Eastern Orthodox Church in the 14th century. The monk Romylos, like many other Bulgarian monks, emigrated to neighbouring Orthodox countries: he stayed successively in Tarnovo, Paroria, Mount Athos, and finally in Valona and Ravanica. His tomb can still be seen in the church of the monastery in Ravanica. The Life of Romylos was written in Greek during the 1380’s by Gregory, one of his disciples on Mount Athos; there is also a Slavonic translation of the text. The Life recounts Romylos’ journey to the Balkans, and is one of the main sources documenting the famous ‘school’ founded by Gregory the Sinaitic in Paroria. The new Subsidia Hagiographica contains the critical edition of the Greek text (with Italian translation) and the Slavonic text. The book is destined to become the reference work for anyone interested in St Romylos and the religious history of the Balkans in the 14th century.
La Vita di Romylos da Vidin asceta nei Balcani (1310 ca. - 1376/1380)
Marco Scarpa
2022-01-01
Abstract
Romylos, originariamente chiamato Rajko, nacque a Vidin (una città sulla sponda meridionale del Danubio in Bulgaria) intorno al 1310 da una famiglia bizantino-bulgara e morì nel monastero di Ravanica (Serbia) intorno al 1380. Fu uno dei più brillanti seguaci della tradizione esicasta nella Chiesa ortodossa orientale del XIV secolo. Il monaco Romylos, come molti altri monaci bulgari, emigrò nei Paesi ortodossi vicini: soggiornò successivamente a Tarnovo, Paroria, Monte Athos e infine a Valona e Ravanica. La sua tomba è ancora visibile nella chiesa del monastero di Ravanica. La Vita di Romylos fu scritta in greco nel 1380 da Gregorio, uno dei suoi discepoli sul Monte Athos; esiste anche una traduzione in slavo del testo. La Vita racconta il viaggio di Romylos nei Balcani ed è una delle principali fonti che documentano la famosa “scuola” fondata da Gregorio il Sinaita a Paroria. Il volume contengiene l'edizione critica del testo greco (con traduzione italiana) e del testo slavo. Il libro è destinato a diventare l'opera di riferimento per chiunque sia interessato a San Romylos e alla storia religiosa dei Balcani nel XIV secolo. Romylos, originally called Rajko, was born in Vidin (a town on the southern bank of the Danube in Bulgaria) around 1310 into a Byzantine-Bulgarian family and died in the monastery of Ravanica (Serbia) around 1380. He was one of the most brilliant followers of the Hesychast tradition in the Eastern Orthodox Church in the 14th century. The monk Romylos, like many other Bulgarian monks, emigrated to neighbouring Orthodox countries: he stayed successively in Tarnovo, Paroria, Mount Athos, and finally in Valona and Ravanica. His tomb can still be seen in the church of the monastery in Ravanica. The Life of Romylos was written in Greek during the 1380’s by Gregory, one of his disciples on Mount Athos; there is also a Slavonic translation of the text. The Life recounts Romylos’ journey to the Balkans, and is one of the main sources documenting the famous ‘school’ founded by Gregory the Sinaitic in Paroria. The new Subsidia Hagiographica contains the critical edition of the Greek text (with Italian translation) and the Slavonic text. The book is destined to become the reference work for anyone interested in St Romylos and the religious history of the Balkans in the 14th century.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rigo_Scarpa_La Vita di Romylos da Vidin_Bollandistes_2022_compressed.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
5.18 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.18 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.