La tesi ha ad oggetto lo studio dell’accesso degli organi parlamentari alla giustizia costituzionale all’interno dell’ordinamento italiano e francese. Da un lato, infatti, l’elaborato si sofferma sul riconoscimento da parte della Corte costituzionale della natura di potere dello Stato ai singoli parlamentari (avvenuto, com’è noto, con l’ordinanza n. 17/2019) e, muovendo da tale pronuncia, analizza il relativo seguito giurisprudenziale. L’analisi si incentra, inoltre, sulla possibilità di riconoscere la legittimazione ad agire, per la via dei conflitti, anche alle minoranze qualificate e ai gruppi parlamentari. Dall’altro lato, invece, la tesi analizza l’istituto della saisine parlementaire e gli effetti che la sua introduzione all’interno dell’ordinamento francese ha avuto sul relativo sistema parlamentare e, in definitiva, sulla tutela delle prerogative delle minoranze parlamentari. In conclusione, l’elaborato si sofferma sulla possibilità di immaginare una “contaminazione” fra le due vie di accesso degli organi parlamentari alla giustizia costituzionale (i.e., quella italiana e francese) e, muovendo da tali premesse, si interroga sul ruolo assunto dalle Corti costituzionali nella determinazione della forma di governo.

L'accesso degli organi parlamentari alla giustizia costituzionale e la garanzia della dialettica interna delle Camere

LA FAUCI, Erika
2024-04-23

Abstract

La tesi ha ad oggetto lo studio dell’accesso degli organi parlamentari alla giustizia costituzionale all’interno dell’ordinamento italiano e francese. Da un lato, infatti, l’elaborato si sofferma sul riconoscimento da parte della Corte costituzionale della natura di potere dello Stato ai singoli parlamentari (avvenuto, com’è noto, con l’ordinanza n. 17/2019) e, muovendo da tale pronuncia, analizza il relativo seguito giurisprudenziale. L’analisi si incentra, inoltre, sulla possibilità di riconoscere la legittimazione ad agire, per la via dei conflitti, anche alle minoranze qualificate e ai gruppi parlamentari. Dall’altro lato, invece, la tesi analizza l’istituto della saisine parlementaire e gli effetti che la sua introduzione all’interno dell’ordinamento francese ha avuto sul relativo sistema parlamentare e, in definitiva, sulla tutela delle prerogative delle minoranze parlamentari. In conclusione, l’elaborato si sofferma sulla possibilità di immaginare una “contaminazione” fra le due vie di accesso degli organi parlamentari alla giustizia costituzionale (i.e., quella italiana e francese) e, muovendo da tali premesse, si interroga sul ruolo assunto dalle Corti costituzionali nella determinazione della forma di governo.
23-apr-2024
conflitti di attribuzione fra i poteri dello Stato, saisine parlamentaire, giustizia costituzionale, diritto parlamentare, singoli parlamentari, gruppi parlamentari, minoranze parlamentari, Corte costituzionale, Conseil constitutionnel
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