Abstract: L’intervento prende avvio da un’analisi critica del concetto di sostenibilità, centrale in quasi tutte le declinazioni del pensiero ecologico contemporaneo, e si propone di delineare una modalità prettamente geofilosofica del rapporto tra uomo e natura a partire da una riflessione sui concetti di luogo e confine e sulla pratica dell’abitare. Sulla scorta di alcune riflessioni heideggeriane, nonché avvalendosi dalla fenomenologia della natura di Gernot Böhme, si prova a mettere in discussione la distinzione tipicamente moderna tra dimensione naturale e dimensione antropica dell’abitare fondata soprattutto sulla tecnicizzazione ed estetizzazione della natura.

I limiti della natura: tra geofilosofia ed ecologia

Sandro Gorgone
2024-01-01

Abstract

Abstract: L’intervento prende avvio da un’analisi critica del concetto di sostenibilità, centrale in quasi tutte le declinazioni del pensiero ecologico contemporaneo, e si propone di delineare una modalità prettamente geofilosofica del rapporto tra uomo e natura a partire da una riflessione sui concetti di luogo e confine e sulla pratica dell’abitare. Sulla scorta di alcune riflessioni heideggeriane, nonché avvalendosi dalla fenomenologia della natura di Gernot Böhme, si prova a mettere in discussione la distinzione tipicamente moderna tra dimensione naturale e dimensione antropica dell’abitare fondata soprattutto sulla tecnicizzazione ed estetizzazione della natura.
2024
978-88-498-8004-5
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