Con la sentenza del 23 aprile 2023, la Corte di giustizia UE è tornata a confrontarsi sull’applicabilità dell’art. 12 della direttiva Bolkestein alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative. Adita in via pregiudiziale ai sensi dell’art. 267 TFUE, la Corte è stata chiamata a valutare tre diverse questioni: l’applicabilità dell’art. 12 della direttiva 2006/123/CE ai “servizi”; la portata della nozione di “risorse scarse”; l’efficacia diretta delle prescrizioni contenute nella disposizione e l’obbligo dei giudici e delle autorità nazionali di disapplicare la norma interna in contrasto.
Le concessioni balneari di nuovo all’attenzione della Corte di giustizia dell’Unione europea
Previti, Mariagiulia
2024-01-01
Abstract
Con la sentenza del 23 aprile 2023, la Corte di giustizia UE è tornata a confrontarsi sull’applicabilità dell’art. 12 della direttiva Bolkestein alle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative. Adita in via pregiudiziale ai sensi dell’art. 267 TFUE, la Corte è stata chiamata a valutare tre diverse questioni: l’applicabilità dell’art. 12 della direttiva 2006/123/CE ai “servizi”; la portata della nozione di “risorse scarse”; l’efficacia diretta delle prescrizioni contenute nella disposizione e l’obbligo dei giudici e delle autorità nazionali di disapplicare la norma interna in contrasto.File in questo prodotto:
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