L’obiettivo della ricerca è sviluppare dei tentativi metodologici per l’analisi della creazione teatrale, a partire dal terreno di studio della Cognitive Poetics e da quello dei Performance Studies, con riferimento, in modo particolare, alle espressioni artistiche in cui appaiono evidenti i punti di contatto fra poesia e teatro. La poesia – considerata, all’interno del presente lavoro, in quanto performance vera e propria – viene indagata sotto la lente degli studi teatrologici, evidenziando, in tal modo, la sua scaturigine orale e il suo legame con la voce e con il corpo. Il primo capitolo mira a tracciare le questioni al centro dell’investigazione, a selezionare e definire gli strumenti metodologici di cui avvalersi nel corso della trattazione e a contestualizzare i casi studio affrontati nei capitoli successivi. Definito l’orizzonte contemporaneo, nella fattispecie quello italiano, come campitura di indagine, il lavoro verte sull’analisi dei processi, cognitivi e performativi, sottesi alla produzione di tre artisti selezionati (Claudia Ruggeri, Guido Celli e Mimmo Borrelli), le cui esperienze chiamano in causa non solo i rapporti fra teatro e poesia, ma anche fra oralità e scrittura, fra voce e ascolto, fra il corpo e i diversi momenti compositivi.
Voci in versi. Dialoghi metodologici fra Cognitive Poetics e Performance Studies ed esempi di applicazione
CUDAZZO, ANNA LUCIA
2024-12-17
Abstract
L’obiettivo della ricerca è sviluppare dei tentativi metodologici per l’analisi della creazione teatrale, a partire dal terreno di studio della Cognitive Poetics e da quello dei Performance Studies, con riferimento, in modo particolare, alle espressioni artistiche in cui appaiono evidenti i punti di contatto fra poesia e teatro. La poesia – considerata, all’interno del presente lavoro, in quanto performance vera e propria – viene indagata sotto la lente degli studi teatrologici, evidenziando, in tal modo, la sua scaturigine orale e il suo legame con la voce e con il corpo. Il primo capitolo mira a tracciare le questioni al centro dell’investigazione, a selezionare e definire gli strumenti metodologici di cui avvalersi nel corso della trattazione e a contestualizzare i casi studio affrontati nei capitoli successivi. Definito l’orizzonte contemporaneo, nella fattispecie quello italiano, come campitura di indagine, il lavoro verte sull’analisi dei processi, cognitivi e performativi, sottesi alla produzione di tre artisti selezionati (Claudia Ruggeri, Guido Celli e Mimmo Borrelli), le cui esperienze chiamano in causa non solo i rapporti fra teatro e poesia, ma anche fra oralità e scrittura, fra voce e ascolto, fra il corpo e i diversi momenti compositivi.Pubblicazioni consigliate
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