La tesi si propone di analizzare quella che si potrebbe definire la "trilogia del digitale" del regista franco-svizzero Jean-Luc Godard, composta dai lungometraggi "Film socialisme" (2010), "Adieu au langage" (2014), "Le livre d'image" (2018). Analizzare la trilogia significa indagare lo statuto del cinema nell'epoca del digitale, nel tentativo di comprendere la maniera in cui il linguaggio del "pensiero per immagini" godardiano suggerisce la possibilità di una nuova esperienza estetica "inumana" nell'epoca del digitale in cui, a causa di una bulimia di immagini e parole, quindi di un uso "disumano" delle tecnologie digitali, la possibilità stessa di fare esperienza sembra interdetta.
Immagini e catastrofe. Estetica e digitale nel cinema dell'ultimo Godard
CALABRO', Irene
2024-12-12
Abstract
La tesi si propone di analizzare quella che si potrebbe definire la "trilogia del digitale" del regista franco-svizzero Jean-Luc Godard, composta dai lungometraggi "Film socialisme" (2010), "Adieu au langage" (2014), "Le livre d'image" (2018). Analizzare la trilogia significa indagare lo statuto del cinema nell'epoca del digitale, nel tentativo di comprendere la maniera in cui il linguaggio del "pensiero per immagini" godardiano suggerisce la possibilità di una nuova esperienza estetica "inumana" nell'epoca del digitale in cui, a causa di una bulimia di immagini e parole, quindi di un uso "disumano" delle tecnologie digitali, la possibilità stessa di fare esperienza sembra interdetta.Pubblicazioni consigliate
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