Le colate detritiche (debris flow) sono fenomeni franosi estremamente rapidi che si verificano in canali ripidi e ventagli alluvionali, caratterizzati da una fase di innesco improvvisa e difficilmente prevedibile. Questi eventi si originano quando la resistenza mobilitata del terreno supera quella disponibile, spesso a causa di precipitazioni intense o scioglimento rapido della neve. La propagazione delle colate detritiche può causare danni significativi a infrastrutture e popolazioni, rendendo necessaria l’adozione di misure di mitigazione. Le strategie di protezione includono barriere di deviazione, briglie selettive e barriere rigide, progettate per ridurre l'energia cinetica del flusso e limitarne gli impatti. La progettazione ottimale delle barriere richiede un’accurata valutazione delle pressioni d’impatto, tradizionalmente effettuata mediante formule epiriche che, semplificano la natura complessa del debris flow e utilizzano coefficienti caratterizzati da un’elevata variabilità. Per superare tali limiti, il presente studio ha impiegato il Material Point Method (MPM) implementato nel software Anura3D. In particolare, è stato simulato l’impatto di un debris flow con un comportamento reologico di Bingham contro un’opera rigida. Sono state condotte simulazioni numeriche per analizzare l’interazione flusso-barriera, l’evoluzione delle forze d’impatto, l’influenza delle caratteristiche del flusso e della barriera sulla forza stessa, le configurazioni ottimali per la progettazione di barriere rigide. I risultati hanno evidenziato l’importanza di valutare la distribuzione temporale delle pressioni d’impatto e l’effetto della geometria della barriera, fornendo uno strumento utile per la progettazione di opere di mitigazione.

Modellazione numerica e analisi dell’impatto di colate rapide su opere di mitigazione innovative tramite l’utilizzo del Material Point Method (MPM)

MANDALARI, MARIA
2025-02-12

Abstract

Le colate detritiche (debris flow) sono fenomeni franosi estremamente rapidi che si verificano in canali ripidi e ventagli alluvionali, caratterizzati da una fase di innesco improvvisa e difficilmente prevedibile. Questi eventi si originano quando la resistenza mobilitata del terreno supera quella disponibile, spesso a causa di precipitazioni intense o scioglimento rapido della neve. La propagazione delle colate detritiche può causare danni significativi a infrastrutture e popolazioni, rendendo necessaria l’adozione di misure di mitigazione. Le strategie di protezione includono barriere di deviazione, briglie selettive e barriere rigide, progettate per ridurre l'energia cinetica del flusso e limitarne gli impatti. La progettazione ottimale delle barriere richiede un’accurata valutazione delle pressioni d’impatto, tradizionalmente effettuata mediante formule epiriche che, semplificano la natura complessa del debris flow e utilizzano coefficienti caratterizzati da un’elevata variabilità. Per superare tali limiti, il presente studio ha impiegato il Material Point Method (MPM) implementato nel software Anura3D. In particolare, è stato simulato l’impatto di un debris flow con un comportamento reologico di Bingham contro un’opera rigida. Sono state condotte simulazioni numeriche per analizzare l’interazione flusso-barriera, l’evoluzione delle forze d’impatto, l’influenza delle caratteristiche del flusso e della barriera sulla forza stessa, le configurazioni ottimali per la progettazione di barriere rigide. I risultati hanno evidenziato l’importanza di valutare la distribuzione temporale delle pressioni d’impatto e l’effetto della geometria della barriera, fornendo uno strumento utile per la progettazione di opere di mitigazione.
12-feb-2025
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