Il nuovo Diritto di Accesso nel Codice degli appalti

Il diritto di accesso agli atti amministrativi ha subito significative evoluzioni, in particolare nell’ambito degli appalti pubblici. Il nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023) introduce rilevanti novità, tra cui la positivizzazione dell’accesso civico generalizzato, già riconosciuto dall’Adunanza plenaria n. 10/2020. L’articolo analizza le implicazioni della nuova disciplina, il bilanciamento tra trasparenza e riservatezza, e l’introduzione di limiti come il “segreto tecnico e commerciale”. Viene esaminata anche la riforma del procedimento di accesso, che prevede la disponibilità automatica di atti di gara tramite piattaforme digitali, e le innovazioni processuali mirate a garantire tempi più celeri per l’impugnazione delle decisioni sull’accesso. L’analisi evidenzia i benefici della riforma per la partecipazione e la concorrenza, pur sollevando alcune criticità sui limiti temporali dei ricorsi.