In base ai dati dell’Ufficio Studi di Confcommercio tra il 1995 e il 2023 il numero dei residenti nel Sud d’Italia è sceso di oltre 900 mila unità, perdendo peso percentuale del totale Italia dal 36,4% al 33,6%. Il Sud muore. È un’emorragia inesorabile che si riflette drammaticamente nelle strutture economiche, sociali e culturali di questa macroarea, facendole perdere vitalità in un mondo sempre più globalizzato, accrescendo i continui problemi legati all’occupazione, alla produzione, agli investimenti e alla sostenibilità ambientale ed incrementando il ritardo rispetto alle aree più evolute dell’UE. Le cause di questa recessione sono molteplici. La crisi demografica in atto nel Sud d’Italia supera i limiti geografici delle aree interne interessando anche le città metropolitane che, spesso, non hanno saputo cogliere le opportunità assegnate dalle politiche di finanziamento comunitario per le energie alternative, per la cultura, per il turismo, restando così emarginate da processi avanzati di sviluppo. Il presente paper introduce i lavori della sessione, coordinata dagli autori, “Mezzogiorno d’Italia e spopolamento: cause, conseguenze e scenari futuribili per la rinascita”, nell’ambito del convegno “Oltre la globalizzazione. Sud/South”, organizzato a Messina nel mese di dicembre del 2023 dalla Società di Sudi Geografici.
Mezzogiorno d’Italia e spopolamento: cause, conseguenze e scenari futuribili per la rinascita
Arangio, Alessandro;Di Blasi, Elena;Gambino, Sonia;Messina, Nunziata
2024-01-01
Abstract
In base ai dati dell’Ufficio Studi di Confcommercio tra il 1995 e il 2023 il numero dei residenti nel Sud d’Italia è sceso di oltre 900 mila unità, perdendo peso percentuale del totale Italia dal 36,4% al 33,6%. Il Sud muore. È un’emorragia inesorabile che si riflette drammaticamente nelle strutture economiche, sociali e culturali di questa macroarea, facendole perdere vitalità in un mondo sempre più globalizzato, accrescendo i continui problemi legati all’occupazione, alla produzione, agli investimenti e alla sostenibilità ambientale ed incrementando il ritardo rispetto alle aree più evolute dell’UE. Le cause di questa recessione sono molteplici. La crisi demografica in atto nel Sud d’Italia supera i limiti geografici delle aree interne interessando anche le città metropolitane che, spesso, non hanno saputo cogliere le opportunità assegnate dalle politiche di finanziamento comunitario per le energie alternative, per la cultura, per il turismo, restando così emarginate da processi avanzati di sviluppo. Il presente paper introduce i lavori della sessione, coordinata dagli autori, “Mezzogiorno d’Italia e spopolamento: cause, conseguenze e scenari futuribili per la rinascita”, nell’ambito del convegno “Oltre la globalizzazione. Sud/South”, organizzato a Messina nel mese di dicembre del 2023 dalla Società di Sudi Geografici.File | Dimensione | Formato | |
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