La digitalizzazione è un processo in atto, che attraversa tutte le dimensioni dell’agire e che connota anche i mondi professionali, a più livelli. Il lavoro sociale non è esente dai cambiamenti in atto (Lopèz, Kirwan 2023) che si sovrappongono a un ambito nel quale anche l’introduzione di una innovazione digitale può coadiuvare la costruzione di modelli di intervento sociale innovativi. Il lavoro di ricerca intende indagare l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nel lavoro sociale (Digital Social Work), in particolare nel settore che si occupa di homelessness. Gli studi su tale fenomeno inducono a riflettere sulla vetustà dei modelli di intervento messi in campo in Italia (Consoli, Meo 2020) e la presente riflessione va nella direzione di scandagliare modalità e tempi di accomodamento reciproco tra ICT e servizi sociali che si occupano delle persone senza dimora. Lo studio è centrato sull’introduzione sperimentale dentro i servizi di bassa soglia di una Web Application, che si sostanzia in una mappa digitale dei servizi sociali, nel Comune di Messina. La metodologia utilizzata è qualitativa e si basa sull’emersione dell’unità di analisi individuata: le pratiche professionali quotidiane agite dagli operatori sociali. Le prospettive di analisi storica e organizzativa consentono uno studio multifocale del ‘caso Messina’, che facilita l’opportunità di generalizzazione della discussione finale.
Lavoro Sociale Digitale e persone senza dimora. Una prospettiva di analisi per guidare il cambiamento. Uno studio nella città di Messina
LO PRESTI, CARMELA
2025-03-31
Abstract
La digitalizzazione è un processo in atto, che attraversa tutte le dimensioni dell’agire e che connota anche i mondi professionali, a più livelli. Il lavoro sociale non è esente dai cambiamenti in atto (Lopèz, Kirwan 2023) che si sovrappongono a un ambito nel quale anche l’introduzione di una innovazione digitale può coadiuvare la costruzione di modelli di intervento sociale innovativi. Il lavoro di ricerca intende indagare l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nel lavoro sociale (Digital Social Work), in particolare nel settore che si occupa di homelessness. Gli studi su tale fenomeno inducono a riflettere sulla vetustà dei modelli di intervento messi in campo in Italia (Consoli, Meo 2020) e la presente riflessione va nella direzione di scandagliare modalità e tempi di accomodamento reciproco tra ICT e servizi sociali che si occupano delle persone senza dimora. Lo studio è centrato sull’introduzione sperimentale dentro i servizi di bassa soglia di una Web Application, che si sostanzia in una mappa digitale dei servizi sociali, nel Comune di Messina. La metodologia utilizzata è qualitativa e si basa sull’emersione dell’unità di analisi individuata: le pratiche professionali quotidiane agite dagli operatori sociali. Le prospettive di analisi storica e organizzativa consentono uno studio multifocale del ‘caso Messina’, che facilita l’opportunità di generalizzazione della discussione finale.Pubblicazioni consigliate
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