La resilienza rappresenta un elemento chiave per il benessere psicologico e lo sviluppo personale. È stato dimostrato che gli individui con una maggiore resilienza tendono a impegnarsi in attività più creative, a dimostrare migliori capacità relazionali, e in generale possiedono migliori abilità cognitive. Diversi studi, inoltre, indicano come la resilienza sia fortemente connessa alla soddisfazione dei bisogni psicologici di base e all'autostima, concorrendo al benessere dell’individuo. Tuttavia, ad oggi, non vi sono studi che abbiano indagato il ruolo di mediazione della resilienza nella relazione tra la soddisfazione dei bisogni psicologici di base (supporto all’autonomia, alla competenza e alla relazione), l'autostima e le diverse attitudini personali (creatività, abilità cognitive e abilità relazionali). Al fine di valutare l'associazione tra queste variabili, è stata effettuato, sui dati raccolti da un campione di 3805 adolescenti, un modello di equazione strutturale (SEM) con variabili osservate. L’analisi di mediazione rivela che la resilienza media la relazione tra il supporto all’autonomia e le abilità cognitive (β=.032, p≤.001), come anche la relazione tra il supporto alla competenza e le abilità relazionali (β=.038, p=.004). Inoltre, la resilienza media le relazioni che sia l’autostima, sia il supporto alla relazione hanno con le abilità cognitive (rispettivamente, β=.249, p≤.001; β=.034, p≤.001) e la creatività (rispettivamente, β=.262, p≤.001; β=.036, p≤.001). La resilienza sembra svolgere, quindi, un ruolo critico di mediazione tra la soddisfazione dei bisogni, l'autostima e le attitudini personali. Ciò può avere implicazioni applicative da un punto di vista preventivo: promuovere la resilienza, infatti, potrebbe sostenere la crescita personale, sviluppando attitudini positive.
Il potere della resilienza nella mediazione tra soddisfazione dei bisogni psicologici, autostima e attitudini personali.
Fumia A.;Sorrenti L.;Imbesi M.;Meduri C. F.;Filippello P.
2025-01-01
Abstract
La resilienza rappresenta un elemento chiave per il benessere psicologico e lo sviluppo personale. È stato dimostrato che gli individui con una maggiore resilienza tendono a impegnarsi in attività più creative, a dimostrare migliori capacità relazionali, e in generale possiedono migliori abilità cognitive. Diversi studi, inoltre, indicano come la resilienza sia fortemente connessa alla soddisfazione dei bisogni psicologici di base e all'autostima, concorrendo al benessere dell’individuo. Tuttavia, ad oggi, non vi sono studi che abbiano indagato il ruolo di mediazione della resilienza nella relazione tra la soddisfazione dei bisogni psicologici di base (supporto all’autonomia, alla competenza e alla relazione), l'autostima e le diverse attitudini personali (creatività, abilità cognitive e abilità relazionali). Al fine di valutare l'associazione tra queste variabili, è stata effettuato, sui dati raccolti da un campione di 3805 adolescenti, un modello di equazione strutturale (SEM) con variabili osservate. L’analisi di mediazione rivela che la resilienza media la relazione tra il supporto all’autonomia e le abilità cognitive (β=.032, p≤.001), come anche la relazione tra il supporto alla competenza e le abilità relazionali (β=.038, p=.004). Inoltre, la resilienza media le relazioni che sia l’autostima, sia il supporto alla relazione hanno con le abilità cognitive (rispettivamente, β=.249, p≤.001; β=.034, p≤.001) e la creatività (rispettivamente, β=.262, p≤.001; β=.036, p≤.001). La resilienza sembra svolgere, quindi, un ruolo critico di mediazione tra la soddisfazione dei bisogni, l'autostima e le attitudini personali. Ciò può avere implicazioni applicative da un punto di vista preventivo: promuovere la resilienza, infatti, potrebbe sostenere la crescita personale, sviluppando attitudini positive.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


