All’interno del bacino del Mediterraneo, le fonti archeologiche e quelle storiografiche sembrano concorrere nell’attribuire alla Sicilia greca un ruolo di primo piano nella affermazione e nello sviluppo dei sistemi di fortificazione. A partire dal V secolo a.C., l’elemento greco era stato costretto ad arginare le pretese egemoniche dell’elemento cartaginese, portatore di esperienze di marca orientale. Per avere la meglio sul nemico, i Greci di Sicilia si erano cimentati nella ricerca di nuove strategie e soluzioni architettoniche che tenessero conto della capacità offensiva del nemico. Facendo pertanto tesoro delle esperienze maturate sul campo di battaglia, i Sicelioti elaborarono la sintesi di un linguaggio della guerra profondamente diverso rispetto a quanto, ad esempio, maturato in altre aree greche. I riflessi di queste innovazioni strategiche e poliorcetiche si riverberano nell’intera area mediterranea fino a confluire all’interno della manualistica militare dove prassi adottate sull’isola sembrano essere state teorizzate dagli autori il cui intento era guidare i generali a condurre brillantemente un assedio.
Sperimentazioni e modelli poliorcetici: l’apporto della Sicilia all’interno del bacino mediterraneo
elena santagati
Primo
2025-01-01
Abstract
All’interno del bacino del Mediterraneo, le fonti archeologiche e quelle storiografiche sembrano concorrere nell’attribuire alla Sicilia greca un ruolo di primo piano nella affermazione e nello sviluppo dei sistemi di fortificazione. A partire dal V secolo a.C., l’elemento greco era stato costretto ad arginare le pretese egemoniche dell’elemento cartaginese, portatore di esperienze di marca orientale. Per avere la meglio sul nemico, i Greci di Sicilia si erano cimentati nella ricerca di nuove strategie e soluzioni architettoniche che tenessero conto della capacità offensiva del nemico. Facendo pertanto tesoro delle esperienze maturate sul campo di battaglia, i Sicelioti elaborarono la sintesi di un linguaggio della guerra profondamente diverso rispetto a quanto, ad esempio, maturato in altre aree greche. I riflessi di queste innovazioni strategiche e poliorcetiche si riverberano nell’intera area mediterranea fino a confluire all’interno della manualistica militare dove prassi adottate sull’isola sembrano essere state teorizzate dagli autori il cui intento era guidare i generali a condurre brillantemente un assedio.Pubblicazioni consigliate
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