Il ricco variantismo della tradizione dei Triumphi ha attivato iniziative di collazione e raccolte di letture divergenti sin dagli esordi della trasmissione manoscritta dell’opera. Questa pratica è proseguita nei secoli fino ai generosi sforzi di studiosi come Bartolomeo Sorio, Giovanni Galvani e Cristoforo Pasqualigo, che con le loro raccolte di ‘varianti e correzioni’ hanno preparato il terreno per le grandi acquisizioni della filologia di fine Ottocento. Il contributo ripercorre le tappe che portarono alla riscoperta dei collettori di varianti redazionali petrarchesche da parte di Carl Appel e di Flaminio Pellegrini e alla prima edizione critica dei Triumphi.
«In un tal oceano di varianti». Esperienze ecdotiche sui “Triumphi” tra Otto e Novecento, in Petrarca e i moderni. AlmaPetrarca, VI ed. (Bologna, 14 marzo 2023), a cura di V. Bernardi e V. Zimarino, Bologna 2025 (Laurus, 3 ), pp. 47-70
francesco galata
2025-01-01
Abstract
Il ricco variantismo della tradizione dei Triumphi ha attivato iniziative di collazione e raccolte di letture divergenti sin dagli esordi della trasmissione manoscritta dell’opera. Questa pratica è proseguita nei secoli fino ai generosi sforzi di studiosi come Bartolomeo Sorio, Giovanni Galvani e Cristoforo Pasqualigo, che con le loro raccolte di ‘varianti e correzioni’ hanno preparato il terreno per le grandi acquisizioni della filologia di fine Ottocento. Il contributo ripercorre le tappe che portarono alla riscoperta dei collettori di varianti redazionali petrarchesche da parte di Carl Appel e di Flaminio Pellegrini e alla prima edizione critica dei Triumphi.Pubblicazioni consigliate
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