Questa monografia espone i risultati di un'indagine sulle iniziative di promozione dello sviluppo territoriale e, in particolare, sull'esperienza del ciclo 2007-2013 della Politica europea di coesione nella Regione Sicilia. Tale esperienza permette di approfondire come le politiche pubbliche siano influenzate, e condizionate nei lori risultati, dall'attivazione e dal coinvolgimento dei soggetti presenti sui territori e dalla ‘scala’ territoriale dei processi di mobilitazione che riescono a innescare. È questo un tema caratteristico della sociologia economica dello sviluppo territoriale, che colloca la vicenda studiata al centro di una importante discontinuità in questa famiglia di politiche: il passaggio da obiettivi di sviluppo locale alla 'regionalizzazione' degli interventi. La Regione Siciliana si presenta di fronte a questo cambiamento ben attrezzata avendo maturato una lunga esperienza di autonomia nella conduzione delle politiche in forza dello statuto speciale che la caratterizza. Dopo una breve contestualizzazione del periodo studiato rispetto alla grande partizione tra Intervento straordinario e Politiche europee di coesione, si richiamano le principali caratteristiche, aspirazioni e criticità dei tentativi di promuovere lo sviluppo territoriale attraverso processi concertativi a scala locale e, in un capitolo dedicato ai risultati dello studio di caso condotto in Sicilia, si verificano gli effetti del nuovo quadro regolativo regionalizzato. Attraverso l'individuazione delle influenze che il policy maker regionale e gli interessi informali e organizzati hanno esercitato sull'operare del Dipartimento Programmazione, la struttura regionale di coordinamento della Politica europea di coesione, la ricerca individua i principali fattori che ne hanno inficiato l'efficacia e che dipendono largamente dalle caratteristiche del contesto politico e istituzionale in cui il disegno di promozione dello sviluppo si è dovuto dispiegare. This monograph presents the findings of a study on territorial development initiatives, with a specific focus on the experience of the 2007–2013 Cohesion Policy cycle in the Region of Sicily. This experience offers an opportunity to explore how policies are influenced—and ultimately shaped in their outcomes—by the activation and involvement of social actors, as well as by the territorial 'scale' of the mobilization processes. This is a core issue in the economic sociology of territorial development, which places the case study presented at the heart of a significant shift within this family of policies: the transition from local development objectives to the 'regionalization' of coordination. The Region of Sicily has experienced this shift institutionally equipped, having developed a long-standing experience in policy implementation thanks to its special autonomy status granted in 1948. Following a brief contextualization of the period under investigation within the broader transition from the national ‘Intervento Straordinario’ to the European Cohesion Policy framework, the main features, ambitions, and critical issues of territorial development efforts through locally based concertation are reviewed. A chapter is specifically dedicated to the case study conducted in Sicily and describes the effects of the new regionalised regulatory framework. By identifying the influence exerted by the regional policy maker and by informal and organized interests on the functioning of the regional Department of Programming charged with the coordination of the Regional Operational Programmes, the study highlights the main factors that undermined its effectiveness—factors largely rooted in the political and institutional context in which the programming process had to unfold.
LA PROGRAMMAZIONE DIFFICILE. L'incerto coordinamento della Politica di coesione 2007-2013 in Sicilia
Biagiotti, Andrea
2025-01-01
Abstract
Questa monografia espone i risultati di un'indagine sulle iniziative di promozione dello sviluppo territoriale e, in particolare, sull'esperienza del ciclo 2007-2013 della Politica europea di coesione nella Regione Sicilia. Tale esperienza permette di approfondire come le politiche pubbliche siano influenzate, e condizionate nei lori risultati, dall'attivazione e dal coinvolgimento dei soggetti presenti sui territori e dalla ‘scala’ territoriale dei processi di mobilitazione che riescono a innescare. È questo un tema caratteristico della sociologia economica dello sviluppo territoriale, che colloca la vicenda studiata al centro di una importante discontinuità in questa famiglia di politiche: il passaggio da obiettivi di sviluppo locale alla 'regionalizzazione' degli interventi. La Regione Siciliana si presenta di fronte a questo cambiamento ben attrezzata avendo maturato una lunga esperienza di autonomia nella conduzione delle politiche in forza dello statuto speciale che la caratterizza. Dopo una breve contestualizzazione del periodo studiato rispetto alla grande partizione tra Intervento straordinario e Politiche europee di coesione, si richiamano le principali caratteristiche, aspirazioni e criticità dei tentativi di promuovere lo sviluppo territoriale attraverso processi concertativi a scala locale e, in un capitolo dedicato ai risultati dello studio di caso condotto in Sicilia, si verificano gli effetti del nuovo quadro regolativo regionalizzato. Attraverso l'individuazione delle influenze che il policy maker regionale e gli interessi informali e organizzati hanno esercitato sull'operare del Dipartimento Programmazione, la struttura regionale di coordinamento della Politica europea di coesione, la ricerca individua i principali fattori che ne hanno inficiato l'efficacia e che dipendono largamente dalle caratteristiche del contesto politico e istituzionale in cui il disegno di promozione dello sviluppo si è dovuto dispiegare. This monograph presents the findings of a study on territorial development initiatives, with a specific focus on the experience of the 2007–2013 Cohesion Policy cycle in the Region of Sicily. This experience offers an opportunity to explore how policies are influenced—and ultimately shaped in their outcomes—by the activation and involvement of social actors, as well as by the territorial 'scale' of the mobilization processes. This is a core issue in the economic sociology of territorial development, which places the case study presented at the heart of a significant shift within this family of policies: the transition from local development objectives to the 'regionalization' of coordination. The Region of Sicily has experienced this shift institutionally equipped, having developed a long-standing experience in policy implementation thanks to its special autonomy status granted in 1948. Following a brief contextualization of the period under investigation within the broader transition from the national ‘Intervento Straordinario’ to the European Cohesion Policy framework, the main features, ambitions, and critical issues of territorial development efforts through locally based concertation are reviewed. A chapter is specifically dedicated to the case study conducted in Sicily and describes the effects of the new regionalised regulatory framework. By identifying the influence exerted by the regional policy maker and by informal and organized interests on the functioning of the regional Department of Programming charged with the coordination of the Regional Operational Programmes, the study highlights the main factors that undermined its effectiveness—factors largely rooted in the political and institutional context in which the programming process had to unfold.Pubblicazioni consigliate
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