Il saggio è dedicato alla storia ‘istituzionale’ del castello e delle mura di cinta della città di Caltagirone, in Sicilia. La storia di queste fortificazioni viene condotta, con l’ausilio di una poderosa documentazione archivistica in gran parte inedita, reperita in archivi italiani e spagnoli, che permette di comprendere il rapporto esistente con la città, le sue istituzioni, le istituzioni militari del regno di Sicilia. Il saggio si avvale di un approccio innovativo volto a cogliere la cifra ’giuridica’ della storia del castello – edificato su ordine dell’imperatore Federico II - e delle mura di Caltagirone, sulla scia delle pionieristiche ricerche di Giulio Vismara, aspetto generalmente messo in ombra dalla comune visuale volta a studiare solo l’aspetto monumentale ed architettonico di tali edifici. Prende così corpo una storia con aspetti che interessano fortemente il giurista, come la gestione del carcere ospitato nell’edificio militare, o il rapporto tra le mura e i cittadini, evidente in caso di rischio di invasione, epidemia, con la nomina di ufficiali e magistrati; o ancora in rapporto alla rendita fondiaria, con l’inclusione/esclusione di edifici e quartieri dalla città murata.
Il castello e le mura di Caltagirone. Una storia giuridica e istituzionale
PACE GRAVINA, Giacomo
2008-01-01
Abstract
Il saggio è dedicato alla storia ‘istituzionale’ del castello e delle mura di cinta della città di Caltagirone, in Sicilia. La storia di queste fortificazioni viene condotta, con l’ausilio di una poderosa documentazione archivistica in gran parte inedita, reperita in archivi italiani e spagnoli, che permette di comprendere il rapporto esistente con la città, le sue istituzioni, le istituzioni militari del regno di Sicilia. Il saggio si avvale di un approccio innovativo volto a cogliere la cifra ’giuridica’ della storia del castello – edificato su ordine dell’imperatore Federico II - e delle mura di Caltagirone, sulla scia delle pionieristiche ricerche di Giulio Vismara, aspetto generalmente messo in ombra dalla comune visuale volta a studiare solo l’aspetto monumentale ed architettonico di tali edifici. Prende così corpo una storia con aspetti che interessano fortemente il giurista, come la gestione del carcere ospitato nell’edificio militare, o il rapporto tra le mura e i cittadini, evidente in caso di rischio di invasione, epidemia, con la nomina di ufficiali e magistrati; o ancora in rapporto alla rendita fondiaria, con l’inclusione/esclusione di edifici e quartieri dalla città murata.Pubblicazioni consigliate
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