Le questioni bioetiche affondano le loro radici nella sofferenza, rendendo tormentata, sempre in qualche modo insoddisfacente, la risposta dell’etica. Una sofferenza che deriva dalle forme diverse che nell’età della tecnica assume la vulnerabilità, intesa come la continua esposizione al dolore, alla malattia e alla morte che segna la condizione umana e ci affida alla “Cura”. Fare della vulnerabilità uno dei principi bioetici fondamentali, come nella Dichiarazione di Barcellona del 1998, significa indicare una “via” per dar voce al dolore dell’esperienza del limite che rimane dietro ogni caso bioetico. Ripensando l’autonomia alla luce della vulnerabilità, integrando l’approccio dell’etica dei princìpi con quello dell’etica della cura, il testo propone una rilettura di alcuni temi di bioetici: la responsabilità verso le generazioni del futuro, il rispetto della persona, i modelli della relazione paziente-medico, le scelte tragiche dell’etica del morire, la rinuncia alle cure. Ne emerge la proposta di una “bioetica della cura” che, nonostante la presenza di nodi teorici ancora da sciogliere (come il rapporto tra autonomia e cura e quello tra cura e giustizia) mostra le potenzialità di una bioetica laica della solidarietà.
Vulnerabilita' e Cura. Bioetica ed esperienza del limite
GENSABELLA, Marianna
2008-01-01
Abstract
Le questioni bioetiche affondano le loro radici nella sofferenza, rendendo tormentata, sempre in qualche modo insoddisfacente, la risposta dell’etica. Una sofferenza che deriva dalle forme diverse che nell’età della tecnica assume la vulnerabilità, intesa come la continua esposizione al dolore, alla malattia e alla morte che segna la condizione umana e ci affida alla “Cura”. Fare della vulnerabilità uno dei principi bioetici fondamentali, come nella Dichiarazione di Barcellona del 1998, significa indicare una “via” per dar voce al dolore dell’esperienza del limite che rimane dietro ogni caso bioetico. Ripensando l’autonomia alla luce della vulnerabilità, integrando l’approccio dell’etica dei princìpi con quello dell’etica della cura, il testo propone una rilettura di alcuni temi di bioetici: la responsabilità verso le generazioni del futuro, il rispetto della persona, i modelli della relazione paziente-medico, le scelte tragiche dell’etica del morire, la rinuncia alle cure. Ne emerge la proposta di una “bioetica della cura” che, nonostante la presenza di nodi teorici ancora da sciogliere (come il rapporto tra autonomia e cura e quello tra cura e giustizia) mostra le potenzialità di una bioetica laica della solidarietà.Pubblicazioni consigliate
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