I discorsi proposti dai media non solo regolano le nostre vite ma diventano anche strumenti essenziali per la riproduzione del potere. E' grazie alla preformulazione delle élite ed all'interdizione di cose e persone che l'ideologia e le sue manifestazioni discorsive riescono a nascondere e legittimare i rapporti di potere reali. Questo studio si è voluto concentrare sulle parole e sul loro senso, sulla rappresentazione che attraverso di esse, viene fatta a Reggio Calabria del cittadino Rom. Per provare a leggere il fenomeno dell'esclusione sociale come pretesto per indagare intorno ai differenziali di potere ed al loro esercizio all'interno della nostra società multiculturale.

Il potere e l'interdetto

MEO, Milena
2007-01-01

Abstract

I discorsi proposti dai media non solo regolano le nostre vite ma diventano anche strumenti essenziali per la riproduzione del potere. E' grazie alla preformulazione delle élite ed all'interdizione di cose e persone che l'ideologia e le sue manifestazioni discorsive riescono a nascondere e legittimare i rapporti di potere reali. Questo studio si è voluto concentrare sulle parole e sul loro senso, sulla rappresentazione che attraverso di esse, viene fatta a Reggio Calabria del cittadino Rom. Per provare a leggere il fenomeno dell'esclusione sociale come pretesto per indagare intorno ai differenziali di potere ed al loro esercizio all'interno della nostra società multiculturale.
2007
I quaderni di Sociologia
978-8895-3560-99
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