Questo saggio nasce da una ricerca sul processo di defascistizzazione all’interno delle istituzioni universitarie siciliane attuato dalle forze alleate, a partire dal loro sbarco in Sicilia nel 1943. Nello specifico, il riferimento è ai cosiddetti AM professori, insediati nelle università siciliane dal Governo Militare Alleato (AMGOT), in sostituzione dei docenti venuti meno a causa degli eventi bellici o epurati perchè compromessi con il regime. La vicenda viene seguita giovandosi di una documentazione d’archivio inedita che, incrociando fonti differenti ha consentito di ricostruire le biografie accademiche di quei docenti, che con il ritorno della Sicilia sotto l’amministrazione italiana, si trovarono nella condizione di non essere riconosciuti di ruolo, bensì titolari di incarichi provvisori. A questo riguardo è stato esaminato l’iter legislativo messo in atto per ‘sanare’ quella situazione, che si concluse con l’istituzione del nuovo ruolo (non meno criticabile di quello inventato dagli alleati), dei “professori incaricati delle funzioni di straordinario”.
Gli "Am Professori" nell'Università di Messina e nella Sicilia governata dagli alleati
PELLERITI, Provvidenza
2008-01-01
Abstract
Questo saggio nasce da una ricerca sul processo di defascistizzazione all’interno delle istituzioni universitarie siciliane attuato dalle forze alleate, a partire dal loro sbarco in Sicilia nel 1943. Nello specifico, il riferimento è ai cosiddetti AM professori, insediati nelle università siciliane dal Governo Militare Alleato (AMGOT), in sostituzione dei docenti venuti meno a causa degli eventi bellici o epurati perchè compromessi con il regime. La vicenda viene seguita giovandosi di una documentazione d’archivio inedita che, incrociando fonti differenti ha consentito di ricostruire le biografie accademiche di quei docenti, che con il ritorno della Sicilia sotto l’amministrazione italiana, si trovarono nella condizione di non essere riconosciuti di ruolo, bensì titolari di incarichi provvisori. A questo riguardo è stato esaminato l’iter legislativo messo in atto per ‘sanare’ quella situazione, che si concluse con l’istituzione del nuovo ruolo (non meno criticabile di quello inventato dagli alleati), dei “professori incaricati delle funzioni di straordinario”.Pubblicazioni consigliate
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