Sulle tragedie "giudiziarie" di Giraldi Cinzio. In margine a un recente volume di Fabio Bertini, in "L'universo mondo. Bollettino d'informazione del gruppo di studio sul Cinquecento francese", 31, 2008, pp. 23-27

Il volume di Bertini, originale per approccio critico-metodologico, ha offerto l’occasione per una ricognizione dei nodi problematici della critica giraldiana (la determinazione cronologica della composizione delle opere più significative dello scrittore, il riconoscimento dei caratteri di coerenza e linearità del suo itinerario poetico e ideologico, la definizione dei rapporti tra la codificazione teorica dei generi teatrali e la sperimentazione attuata da Giraldi sulle scene). La valorizzazione, da parte di Bertini, delle competenze giuridiche giraldiane che si riflettono nella scrittura delle tragedie, offre un contributo importante alla definizione della fisionomia culturale dello scrittore ferrarese, mentre alcuni scarti interpretativi dimostrano la vivacità dell’attuale dibattito critico e le molteplici prospettive degli studi sull’argomento.