Nella storia del pensiero politico americano un ruolo di primo piano spetta alle teorie e alle riflessioni elaborate da Woodrow Wilson (1856-1924), eminente studioso di politica e di storia, prima ancora che Presidente degli Stati Uniti. La definizione di nazione americana, il ruolo determinante del governo parlamentare come fonte della leadership nazionale, le funzioni sempre più importanti da assegnare al Presidente in quanto espressione più alta dell’arte di governo americana, sono tutti argomenti approfonditi dallo stesso Wilson negli anni degli studi universitari e durante la sua brillante attività accademica culminata con il Rettorato a Princeton. L’adesione al movimento progressista e la realizzazione, nel corso del primo mandato presidenziale, delle più importanti riforme economiche e sociali dall’epoca dei provvedimenti economici hamiltoniani rappresentano, pertanto, una linea di continuità e non, come molta storiografia ancora sostiene, una drastica e opportunistica rottura rispetto alle precedenti speculazioni storiche, filosofiche e costituzionali.
WOODROW WILSON: DAL CONGRESSIONAL GOVERNMENT AL CONSTITUTIONAL GOVERNMENT IN THE UNITED STATES
BOTTARO, Giuseppe
2006-01-01
Abstract
Nella storia del pensiero politico americano un ruolo di primo piano spetta alle teorie e alle riflessioni elaborate da Woodrow Wilson (1856-1924), eminente studioso di politica e di storia, prima ancora che Presidente degli Stati Uniti. La definizione di nazione americana, il ruolo determinante del governo parlamentare come fonte della leadership nazionale, le funzioni sempre più importanti da assegnare al Presidente in quanto espressione più alta dell’arte di governo americana, sono tutti argomenti approfonditi dallo stesso Wilson negli anni degli studi universitari e durante la sua brillante attività accademica culminata con il Rettorato a Princeton. L’adesione al movimento progressista e la realizzazione, nel corso del primo mandato presidenziale, delle più importanti riforme economiche e sociali dall’epoca dei provvedimenti economici hamiltoniani rappresentano, pertanto, una linea di continuità e non, come molta storiografia ancora sostiene, una drastica e opportunistica rottura rispetto alle precedenti speculazioni storiche, filosofiche e costituzionali.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.