Con la sentenza n. 1110/2005, il Tar Veneto si è pronunciato in merito all’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche riconfermando la giurisdizione del giudice amministrativo in considerazione del potere discrezionale di cui dispone la Pubblica Amministrazione allorquando si tratta di provvedimenti concernenti l’organizzazione del settore scolastico. Tale pronuncia ha offerto lo spunto per un approfondimento della materia anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, che ha ridisegnato l’architettura dell’art. 33 del D. Lgs. 80/98, riportando la giurisdizione amministrativa al suo schema originario, nonché alla luce del principio di laicità dello Stato, definito, dalla medesima Corte, «principio supremo dell’ordinamento italiano».
IL CROCIFISSO NELLE AULE SCOLASTICHE E LA «CROCE» DEL RIPARTO DI GIURISDIZIONE:INTERVENTI GIURISPRUDENZIALI A CONFRONTO.
TIGANO, Marta
2005-01-01
Abstract
Con la sentenza n. 1110/2005, il Tar Veneto si è pronunciato in merito all’esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche riconfermando la giurisdizione del giudice amministrativo in considerazione del potere discrezionale di cui dispone la Pubblica Amministrazione allorquando si tratta di provvedimenti concernenti l’organizzazione del settore scolastico. Tale pronuncia ha offerto lo spunto per un approfondimento della materia anche alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, che ha ridisegnato l’architettura dell’art. 33 del D. Lgs. 80/98, riportando la giurisdizione amministrativa al suo schema originario, nonché alla luce del principio di laicità dello Stato, definito, dalla medesima Corte, «principio supremo dell’ordinamento italiano».Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.