Responsabilità professionale in ambito odontoiatrico: considerazioni medico-legali dall'analisi di una casistica

Nella prassi medico-legale si è osservato negli ultimi anni un incremento progressivo di casi di responsabilità professionale in ambito odontoiatrico, la cui ricorrenza in passato era piuttosto rara. Ciò riteniamo possa porsi in rapporto da un lato all’incremento delle prestazioni odontoiatriche, dall’altro alle aspettative del paziente di risultati sempre e comunque utili in relazione ai rilevanti progressi tecnologici che oggi, con sempre maggiore frequenza, consentono il ripristino oltremodo soddisfacente delle funzioni estetiche e masticatorie anche in soggetti che, fino a qualche tempo addietro, erano destinati a trattamenti solo in parte riabilitativi nei confronti delle predette funzioni. Quanto all’incremento delle prestazioni, è ormai evidente come rispetto al passato il pubblico sia molto più attento anche al mantenimento di una condizione estetico funzionale il più possibile efficiente ed adeguata, il che porta ovviamente ad un più frequente ricorso a cure odontoiatriche nei vari ambiti del settore, sollecitato anche dalle campagne di prevenzione promosse dalle organizzazioni professionali odontoiatriche. E ciò nonostante i costi delle prestazioni, che però fasce sempre più larghe della popolazione sono in grado di affrontare, ma che al contempo inducono a pretese di risultato 1; e ciò tanto più in considerazione del fatto che trattasi per lo più di interventi di elezione, talvolta “estetici, di lusso ed a valenza commerciale”