In questo lavoro, si discute l'utilizzazione dell'analisi strutturalista del sistema sociale che Hardt e Negri fanno nella loro opera Impero. A tal fine, si allarga la visuale a correnti strutturaliste che Hardt e Negri ignorano, in particolare lo strutturalismo genetico di Piaget e lo strutturalismo eurasista di Jakobson e Trubetzkoy, dal cui esame si potrà vedere come, se da un lato Hardt e Negri hanno buon gioco nel denunciare la deprivazione formale dell'essere sociale cui procede il sistema imperiale, dall'altro appaiono incapaci di prospettare soluzioni che non siano funzionali alla riproduzione degli equilibri del sistema.
Antonio Negri, ideologo berlusconiano? Accumulatori capitalistici, giudici, Impero
AQUECI, Francesco
2004-01-01
Abstract
In questo lavoro, si discute l'utilizzazione dell'analisi strutturalista del sistema sociale che Hardt e Negri fanno nella loro opera Impero. A tal fine, si allarga la visuale a correnti strutturaliste che Hardt e Negri ignorano, in particolare lo strutturalismo genetico di Piaget e lo strutturalismo eurasista di Jakobson e Trubetzkoy, dal cui esame si potrà vedere come, se da un lato Hardt e Negri hanno buon gioco nel denunciare la deprivazione formale dell'essere sociale cui procede il sistema imperiale, dall'altro appaiono incapaci di prospettare soluzioni che non siano funzionali alla riproduzione degli equilibri del sistema.File in questo prodotto:
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