Nella famiglia è abbastanza frequente il verificarsi di situazioni di disagio dovute al fatto che i genitori trovano difficoltà a relazionarsi con i figli e risolvere i conflitti emergenti. Spesso queste situazioni sono provocate dalla inadeguatezza delle loro risposte emotive e dai continui insuccessi da loro sperimentati nel tentativo di risolvere i problemi. La mancanza di modelli stabili a cui far riferimento e l'insorgere dell'esigenza di acquisire maggiori conoscenze hanno perciò indotto molti genitori a partecipare a programmi di formazione. Nella letteratura internazionale questi programmi sono conosciuti come Parent Training. Al fine di promuovere nei genitori una comunicazione efficace, il programma, ispirandosi al pensiero di Carl Rogers (1980), suggerisce l’adozione di un comportamento accettante, autentico ed empatico; inoltre, esso propone metodologie che permettono di stabilire una relazione affettiva costruttiva. Lo scopo della ricerca è quello di verificare l’efficacia di un parent training di gruppo con le caratteristiche del PET (Gordon, 1970) sui genitori di soggetti portatori di handicap. La ricerca prevede tre fasi: (1) Pre-training, (2) Training, (3)Post- training. Il progetto è stato realizzato all’interno di un centro di riabilitazione. Ha coinvolto 18 genitori, di livello socio-culturale medio-basso e di età compresa tra i 32 e i 46 anni, i cui bambini, di età compresa fra i 3 e i 7 anni, erano tutti con sindrome di down. Nelle fasi di pre e post training, tutti i genitori (quelli del gruppo sperimentale e quelli del gruppo di controllo) sono stati sottoposti alla verifica: a) del livello di stress percepito [Parenting Stress Index/SF, Abidin (1955)] b) del funzionamento familiare attraverso l’analisi della tipologia dei sentimenti di tutti i membri della famiglia verso gli altri componenti ( Family Relation Test (Bene, 1976). Data l'esiguità numerica del nostro campione, ci proponiamo di replicare la ricerca con un maggior numero di soggetti; tuttavia, i dati emersi dall'analisi statistica hanno dimostrato la validità e l’efficacia del metodo PET per i genitori di bambini con handicap. I genitori del gruppo sperimentale hanno infatti evidenziato un significativo miglioramento della qualità dell'interazione educativa, con un aumento delle competenze interpersonali e delle abilità comunicative in famiglia ed un abbassamento degli atteggiamenti di ostilità.

Parent Effectiveness Training: un'esperienza con i genitori di bambini con handicap.

CUZZOCREA, Francesca
2004-01-01

Abstract

Nella famiglia è abbastanza frequente il verificarsi di situazioni di disagio dovute al fatto che i genitori trovano difficoltà a relazionarsi con i figli e risolvere i conflitti emergenti. Spesso queste situazioni sono provocate dalla inadeguatezza delle loro risposte emotive e dai continui insuccessi da loro sperimentati nel tentativo di risolvere i problemi. La mancanza di modelli stabili a cui far riferimento e l'insorgere dell'esigenza di acquisire maggiori conoscenze hanno perciò indotto molti genitori a partecipare a programmi di formazione. Nella letteratura internazionale questi programmi sono conosciuti come Parent Training. Al fine di promuovere nei genitori una comunicazione efficace, il programma, ispirandosi al pensiero di Carl Rogers (1980), suggerisce l’adozione di un comportamento accettante, autentico ed empatico; inoltre, esso propone metodologie che permettono di stabilire una relazione affettiva costruttiva. Lo scopo della ricerca è quello di verificare l’efficacia di un parent training di gruppo con le caratteristiche del PET (Gordon, 1970) sui genitori di soggetti portatori di handicap. La ricerca prevede tre fasi: (1) Pre-training, (2) Training, (3)Post- training. Il progetto è stato realizzato all’interno di un centro di riabilitazione. Ha coinvolto 18 genitori, di livello socio-culturale medio-basso e di età compresa tra i 32 e i 46 anni, i cui bambini, di età compresa fra i 3 e i 7 anni, erano tutti con sindrome di down. Nelle fasi di pre e post training, tutti i genitori (quelli del gruppo sperimentale e quelli del gruppo di controllo) sono stati sottoposti alla verifica: a) del livello di stress percepito [Parenting Stress Index/SF, Abidin (1955)] b) del funzionamento familiare attraverso l’analisi della tipologia dei sentimenti di tutti i membri della famiglia verso gli altri componenti ( Family Relation Test (Bene, 1976). Data l'esiguità numerica del nostro campione, ci proponiamo di replicare la ricerca con un maggior numero di soggetti; tuttavia, i dati emersi dall'analisi statistica hanno dimostrato la validità e l’efficacia del metodo PET per i genitori di bambini con handicap. I genitori del gruppo sperimentale hanno infatti evidenziato un significativo miglioramento della qualità dell'interazione educativa, con un aumento delle competenze interpersonali e delle abilità comunicative in famiglia ed un abbassamento degli atteggiamenti di ostilità.
2004
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