Diverse patologie della mammella richiedono pochi esami sussidiari, poiché diagnosi quali agalassia, galattostasi e mastite vengono effettuate per lo più clinicamente. Tuttavia, l’esame citologico accompagnato o meno dall’esame istologico può rivelarsi altamente discriminante soprattutto in campo oncologico, come avviene ormai da tempo nella clinica degli animali da compagnia. Sulla scorta dei dati bibliografici in nostro possesso, scopo del presente lavoro è quello di voler contribuire all’applicazione di metodologie diagnostiche cito-istopatologiche di patologie mammarie di ruminanti domestici riportando i risultati di uno studio comparativo citologico/istologico. Le patologie riscontrate sono risultate tutte di tipo infiammatorio e, complessivamente, i dati citologici ottenuti si sono dimostrati concordi con i rispettivi quadri istologici. I risultati ottenuti sottolineano ancora una volta come l’esame citologico, eventualmente seguito da o in concomitanza di un prelievo istologico bioptico, possa fornire utili indicazioni in merito a lesioni tessutali di diversa natura, risultando un valido supporto alla diagnosi clinico-patologica anche negli animali da reddito.
Comparative cytological/histological study of some mammary diseases of domestic ruminants.
MAZZULLO, Giuseppe;MACRI', Battesimo Consolato
2006-01-01
Abstract
Diverse patologie della mammella richiedono pochi esami sussidiari, poiché diagnosi quali agalassia, galattostasi e mastite vengono effettuate per lo più clinicamente. Tuttavia, l’esame citologico accompagnato o meno dall’esame istologico può rivelarsi altamente discriminante soprattutto in campo oncologico, come avviene ormai da tempo nella clinica degli animali da compagnia. Sulla scorta dei dati bibliografici in nostro possesso, scopo del presente lavoro è quello di voler contribuire all’applicazione di metodologie diagnostiche cito-istopatologiche di patologie mammarie di ruminanti domestici riportando i risultati di uno studio comparativo citologico/istologico. Le patologie riscontrate sono risultate tutte di tipo infiammatorio e, complessivamente, i dati citologici ottenuti si sono dimostrati concordi con i rispettivi quadri istologici. I risultati ottenuti sottolineano ancora una volta come l’esame citologico, eventualmente seguito da o in concomitanza di un prelievo istologico bioptico, possa fornire utili indicazioni in merito a lesioni tessutali di diversa natura, risultando un valido supporto alla diagnosi clinico-patologica anche negli animali da reddito.Pubblicazioni consigliate
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