Pubblicazione di un documento autografo inedito: alcune pagine superstiti di un quaderno di memorie di Amélie Bosquet, amica e corrispondente di Gustave Flaubert. Il manoscritto (10 pagine), benché incompleto, offre l'opportunità di conoscere meglio la personalità dell'autrice e riveste altresì un interesse storico e documentario nell'ambito degli studi flaubertiani. La Bosquet menziona infatti lo scrittore normanno più volte nelle sue memorie, esprimendo giudizi sull'uomo e sull'artista. inoltre, fu proprio la Bosquet ad attribuire a Flaubert la famosa esclamazione "Madame Bovary, c'est moi!" dando l'avvio a un equivoco critico che ha purtroppo trovato numerosi sostenitori prima di essere chiarito.
I "Mémoires" di Amélie Bosquet
MANGIAPANE, Stella
1996-01-01
Abstract
Pubblicazione di un documento autografo inedito: alcune pagine superstiti di un quaderno di memorie di Amélie Bosquet, amica e corrispondente di Gustave Flaubert. Il manoscritto (10 pagine), benché incompleto, offre l'opportunità di conoscere meglio la personalità dell'autrice e riveste altresì un interesse storico e documentario nell'ambito degli studi flaubertiani. La Bosquet menziona infatti lo scrittore normanno più volte nelle sue memorie, esprimendo giudizi sull'uomo e sull'artista. inoltre, fu proprio la Bosquet ad attribuire a Flaubert la famosa esclamazione "Madame Bovary, c'est moi!" dando l'avvio a un equivoco critico che ha purtroppo trovato numerosi sostenitori prima di essere chiarito.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.