La società opulenta, lungi dal dar vita a un consumatore dalla “coscienza felice” , con un gusto omologato globalmente, ha finito col promuovere una condizione inaspettata, costruita da una infinità di stratificazioni e differenziazioni, “un mosaico di tessere sociali e segmenti/ nicchie di consumatori diversissime tra loro. Le differenze anziché attenuarsi si moltiplicano ad infinitum. Gli stessi stili di vita (…) sembrano stemperarsi in una miriade di declinazioni personali in continua variazione su tema” (Fabris, 2003: 25-6).
Stili di vita e patrimonio culturale: le nuove scelte etiche.
MOSTACCIO, Fabio
2007-01-01
Abstract
La società opulenta, lungi dal dar vita a un consumatore dalla “coscienza felice” , con un gusto omologato globalmente, ha finito col promuovere una condizione inaspettata, costruita da una infinità di stratificazioni e differenziazioni, “un mosaico di tessere sociali e segmenti/ nicchie di consumatori diversissime tra loro. Le differenze anziché attenuarsi si moltiplicano ad infinitum. Gli stessi stili di vita (…) sembrano stemperarsi in una miriade di declinazioni personali in continua variazione su tema” (Fabris, 2003: 25-6).File in questo prodotto:
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