La sclerosi multipla è una malattia complessa il cui decorso e la cui manifestazione variano considerevolmente da un paziente ad un altro. Il decadimento cognitivo è osservato approssimativamente nel 50% degli individui ed ha un impatto significativo sulla qualità della vita (Rao SM et al 1991). Le maggiori funzioni cognitive inficiate sono l’attenzione sostenuta, la velocità di elaborazione delle informazioni, la memoria esplicita anterograda, il ragionamento astratto, le capacità visuo-spaziali e le funzioni esecutive Amato et al 2001; Beatty WW 1995) La presente ricerca ha lo scopo di valutare l’efficacia del trattamento riabilitativo focalizzato sui processi mnemonici e attentivi in pazienti con SM di tipo RR che presentano una compromissione di tali funzioni. È stato selezionato ad oggi un campione di 16 soggetti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, escludendo i pazienti che avevano un Mini Mental State Examination (MMSE) con uno score <24, i pazienti con disordini psichiatrici,i pazienti con una o più esacerbazione in 3 mesi prima dell’arruolamento. Nella fase iniziale è stata somministrata una batteria di test neuropsicologici (Digit span, Corsi span, Learning of Unrelated Words, Rey’s Complex Figure, Symbol Digit Modalities Test, Raven’s Coloured Progressive Matrices, Wisconsin Card Sorting Test, Phonological Word Fluency, Judgment of line orientation, Beck Depression Inventory) a tutti i soggetti ed è stato effettuato il follow-up a distanza di quattro mesi. I soggetti erano randomizzati a due trattamenti: un gruppo (8 soggetti – pazienti sperimentali) con trattamento specifico e un gruppo di controllo (8 soggetti – pazienti di cotrollo) con trattamento aspecifico (Trainig occupazionale generale). Il trattamento per entrambi i gruppi veniva svolto due volte alla settimana per 4 mesi. Dopo il trattamento è stata osservata una generale diminuzione della percentuale dei pazienti sperimentali rispetto a quella dei pazienti di controllo. L’ analisi della varianza (ANOVA) a fattori ripetuti ha evidenziato un effetto del trattamento nella prestazione nel test della figura di Rey (p< 0.05), ed una parziale effetto per i test del Learning of Unrelated Words (p<0.08). I risultati depongono per l’efficacia del trattamento riabilitativo specifico su quello aspecifico anche se i dati non sono così fortemente significativi dal punto di vista statistico. L’ ampliamento del campione potrà consentire di confermare ulteriormente il trend emerso.
Ottimizzazione della riabilitazione cognitiva in pazienti con sclerosi multipla
BARADELLO, Alice;DATTOLA, Roberto
2008-01-01
Abstract
La sclerosi multipla è una malattia complessa il cui decorso e la cui manifestazione variano considerevolmente da un paziente ad un altro. Il decadimento cognitivo è osservato approssimativamente nel 50% degli individui ed ha un impatto significativo sulla qualità della vita (Rao SM et al 1991). Le maggiori funzioni cognitive inficiate sono l’attenzione sostenuta, la velocità di elaborazione delle informazioni, la memoria esplicita anterograda, il ragionamento astratto, le capacità visuo-spaziali e le funzioni esecutive Amato et al 2001; Beatty WW 1995) La presente ricerca ha lo scopo di valutare l’efficacia del trattamento riabilitativo focalizzato sui processi mnemonici e attentivi in pazienti con SM di tipo RR che presentano una compromissione di tali funzioni. È stato selezionato ad oggi un campione di 16 soggetti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, escludendo i pazienti che avevano un Mini Mental State Examination (MMSE) con uno score <24, i pazienti con disordini psichiatrici,i pazienti con una o più esacerbazione in 3 mesi prima dell’arruolamento. Nella fase iniziale è stata somministrata una batteria di test neuropsicologici (Digit span, Corsi span, Learning of Unrelated Words, Rey’s Complex Figure, Symbol Digit Modalities Test, Raven’s Coloured Progressive Matrices, Wisconsin Card Sorting Test, Phonological Word Fluency, Judgment of line orientation, Beck Depression Inventory) a tutti i soggetti ed è stato effettuato il follow-up a distanza di quattro mesi. I soggetti erano randomizzati a due trattamenti: un gruppo (8 soggetti – pazienti sperimentali) con trattamento specifico e un gruppo di controllo (8 soggetti – pazienti di cotrollo) con trattamento aspecifico (Trainig occupazionale generale). Il trattamento per entrambi i gruppi veniva svolto due volte alla settimana per 4 mesi. Dopo il trattamento è stata osservata una generale diminuzione della percentuale dei pazienti sperimentali rispetto a quella dei pazienti di controllo. L’ analisi della varianza (ANOVA) a fattori ripetuti ha evidenziato un effetto del trattamento nella prestazione nel test della figura di Rey (p< 0.05), ed una parziale effetto per i test del Learning of Unrelated Words (p<0.08). I risultati depongono per l’efficacia del trattamento riabilitativo specifico su quello aspecifico anche se i dati non sono così fortemente significativi dal punto di vista statistico. L’ ampliamento del campione potrà consentire di confermare ulteriormente il trend emerso.Pubblicazioni consigliate
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