Il codice membranaceo Barberiniano gr. 388, del XIII-XIV sec., si rivela di provenienza monastica balcanica e di difficile lettura per il carattere palinsesto della pergamena attinta a sette diversi manoscritti, tre dei quali slavi, quattro greci. Contiene un commento catenario ai libri biblici Ecclesiaste e Cantico dei cantici: di questo, anteriore all'Epitome di Procopio di Gaza (fine V - inizio VI sec.), si pubblica l'incipit e il desinit dei frammenti, spesso inediti, e le lezioni esaplari inedite; si esaminano gli scolii del proemio, anche a confronto di altre catene.
La catena sul "Cantico dei cantici" trasmessa dal codice Barberiniano gr. 388
BARBARA, Maria Antonietta
2008-01-01
Abstract
Il codice membranaceo Barberiniano gr. 388, del XIII-XIV sec., si rivela di provenienza monastica balcanica e di difficile lettura per il carattere palinsesto della pergamena attinta a sette diversi manoscritti, tre dei quali slavi, quattro greci. Contiene un commento catenario ai libri biblici Ecclesiaste e Cantico dei cantici: di questo, anteriore all'Epitome di Procopio di Gaza (fine V - inizio VI sec.), si pubblica l'incipit e il desinit dei frammenti, spesso inediti, e le lezioni esaplari inedite; si esaminano gli scolii del proemio, anche a confronto di altre catene.File in questo prodotto:
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