L'articolo riesamina il celebre caso del «piccolo Hans», la fobia infantile documentata da Freud in un classico della psicoanalisi, mettendone in luce alcune affinità con i parent training cognitivo-comportamentali. Gli aspetti comuni sono: a) il coinvolgimento del padre come co-terapeuta, b) lo svolgimento del trattamento nel contesto naturale e non nel consueto setting clinico e c) una esposizione graduale di Hans alla situazione fobica, con una progressione analoga alle tecniche di desensibilizzazione in vivo. Il resoconto narrativo di questo caso non consente, tuttavia, di trarre conclusioni circa il fattore responsabile dei miglioramenti di Hans. Il ricorso a modelli sperimentali di verifica dell'efficacia rappresenta, al contrario, una caratteristica cruciale dei trattamenti comportamentali, anche quelli realizzati dai familiari in contesti ecologici. Oltre a queste analogie, forse poco note, si discutono le sostanziali differenze tra questo caso unico della psicoanalisi freudiana e i parent training che, a partire dagli anni Sessanta, si affermano come uno degli approcci più innovativi ed efficaci nella clinica applicata ai disturbi infantili.
Freud e la fobia del «piccolo Hans»: un precursore dei behavioral parent training?
BENEDETTO, Loredana
2008-01-01
Abstract
L'articolo riesamina il celebre caso del «piccolo Hans», la fobia infantile documentata da Freud in un classico della psicoanalisi, mettendone in luce alcune affinità con i parent training cognitivo-comportamentali. Gli aspetti comuni sono: a) il coinvolgimento del padre come co-terapeuta, b) lo svolgimento del trattamento nel contesto naturale e non nel consueto setting clinico e c) una esposizione graduale di Hans alla situazione fobica, con una progressione analoga alle tecniche di desensibilizzazione in vivo. Il resoconto narrativo di questo caso non consente, tuttavia, di trarre conclusioni circa il fattore responsabile dei miglioramenti di Hans. Il ricorso a modelli sperimentali di verifica dell'efficacia rappresenta, al contrario, una caratteristica cruciale dei trattamenti comportamentali, anche quelli realizzati dai familiari in contesti ecologici. Oltre a queste analogie, forse poco note, si discutono le sostanziali differenze tra questo caso unico della psicoanalisi freudiana e i parent training che, a partire dagli anni Sessanta, si affermano come uno degli approcci più innovativi ed efficaci nella clinica applicata ai disturbi infantili.Pubblicazioni consigliate
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