La protezione diplomatica nell'Unione europea: un esempio di evoluzione delle norme internazionali in materia

La Commissione di diritto internazionale ha adottato nel 2006 un progetto di articoli sulla protezione diplomatica delle persone fisiche e delle persone giuridiche che, oltre a codificare le norme di diritto internazionale generale esistenti, introduce alcuni profili innovativi. La prassi dell’Unione europea in materia può costituire un elemento utile per verificare l’evoluzione dell’istituto della protezione diplomatica. Il presente studio analizza la disciplina comunitaria in tema di protezione diplomatica e consolare dei cittadini europei così come prevista nel Trattato CE (art. 20), nella normativa di attuazione e negli ultimi strumenti programmatici elaborati dalle istituzioni europee. Viene esaminata anche la giurisprudenza comunitaria sia nel particolare settore della pesca, sia quella più recente nell’ambito dei regolamenti comunitari di attuazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle N.U. che prevedono misure restrittive nei confronti degli individui. L’esame evidenzia alcune novità che riguardano in particolare la rilevanza della cittadinanza quale presupposto essenziale per l’azione in protezione diplomatica da parte degli Stati, con la conseguente riduzione del principio dell’esclusività dell’intervento dello Stato nazionale; e l’attenuazione del criterio della discrezionalità dell’intervento in protezione nell’intento di conseguire un’effettiva tutela dei diritti e degli interessi individuali.